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06 Febbraio 2024 - 10:00
NAPOLI. Inseguimento ad altissima tensione tra le strade di Poggioreale, dove la scorsa notte la polizia ha ricevuto la segnalazione di un commando armato appena partito dal rione della Bussola. Gli uomini delle volanti dei commissariati Ponticelli, Poggioreale e dell’Upg si sono subito lanciate alla ricerca dei malviventi, ma in via della Stadera si è rischiata la tragedia. Percorrendo la corsia preferenziale in direzione di piazza Nazionale, all’altezza dell’incrocio con via Roberto Cuomo, una delle volanti ha impattato quasi frontalmente con una vettura non autorizzata a transitare nella corsia. L’impatto è stato molto violento e le conseguenze piuttosto serie: i due agenti e i due occupanti del suv sono infatti rimasti feriti, per fortuna in maniera non grave. Due dei quattro malviventi sono stati catturati qualche minuto più tardi al Centro Direzionale: si tratta di Francesco Liberti e Raffaele Guadagno, entrambi 18enni. La caccia ai complici prosegue. L’allarme è scattato intorno alle 22,40 di domenica. È a quell’ora infatti che la sala operativa della questura riceve la segnalazione di quattro uomini armati che in sella a due scooter di grossa cilindrata si aggirano per il quartiere Poggioreale. Il presunto commando viene intercettato dopo poco in via della Stadera e subito scatta l’inseguimento: i centauri non avevano infatti alcuna intenzione di fermarsi all’alt della polizia. La corsa ha però rischiato di avere conseguenze drammatiche. Una delle volanti, mentre percorreva la corsia preferenziale, ha impattato quasi frontalmente contro un suv che arrivava in senso opposto. I due agenti del commissariato Ponticelli, nonostante lo choc e le ferite, hanno subito prestato soccorso agli altri due occupanti, un padre di famiglia e il suo bimbo, aiutandoli a uscire dall’abitacolo nel più breve tempo possibile. Ricevute le cure del caso, gli agenti sono stati dimessi con sette giorni di prognosi a testa, mentre gli altri due coinvolti nel sinistro se la sono cavata con 15 e 20 giorni di prognosi. Quanto al commando, il caso non è ancora chiuso. Due dei quattro malviventi, i 18enni Francesco Liberti e Raffaele Guadagno, sono stati bloccati tra le vie del Centro Direzionale. Al momento del controllo non avevano addosso armi e la loro posizione è adesso al vaglio dell’autorità giudiziaria. Proseguono intanto le indagini per cercare di risalire ai due centauri che per il momento sono riusciti a far perdere le proprie tracce. I sospetti degli investigatori si stanno ad ogni modo focalizzando proprio nella zona di Poggioreale, dove negli ultimi tempi la tensione è tornata a salire ben oltre i livelli di guardia. A fine gennaio, nella non distante via dello Scirocco, è stato ucciso in casa a colpi di pistola il 50enne pregiudicato Raffaele Cinque: un delitto ad oggi ancora irrisolto, anche se gli inquirenti avrebbero tra le mani una prima rosa di sospettati. L’evento della scorsa notte ha intanto riacceso i riflettori sulle condizioni di sicurezza con cui lavorano molti operatori di polizia. Un copione già visto con la drammatica morte di Pasquale Apicella.
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