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Restyling lungomare, sì dei ristoratori

Una generale soddisfazione per l’inizio degli interventi di restyling, attesi come la svolta per rendere ancora più attrattive via Partenope e via Nazario Sauro. I ristoratori del Lungomare sembrano accogliere con favore l’avvio dei lavori per il rifacimento stradale, l’adeguamento dei sottoservizi e altri interventi che costeranno in totale 13 milioni di euro. La stazione appaltante è il Comune di Napoli attraverso il suo Servizio Strade, Viabilità e Traffico «Finalmente sono iniziati i lavori di riqualificazione di via Partenope, se ne parlava da parecchi anni – afferma con soddisfazione il presidente nazionale Aicast e titolare del ristorante Antonio&Antonio, Antonino Della Notte -. Adesso abbiamo sicuramente degli svantaggi perché purtroppo soffriremo le criticità dovute ai cantieri. Dopo, però, i vantaggi saranno indubbi grazie all’installazione di gazebi e al rifacimento delle strade che porteranno a un miglioramento dell’accoglienza di turisti e clienti». Della Notte guarda a un altro aspetto positivo di questa fase embrionale del restyling: «In via Partenope sono centinaia i posti di lavoro preservati, come così l’indotto. Confidiamo nel fatto che i cantieri non si prolungheranno, c’è massima fiducia nell’amministrazione comunale e nelle competenze dell’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Cosenza». I lavori saranno a lotti, per non precludere in modo generalizzato l’accesso all’arteria che affaccia sul golfo di Napoli. Stando al cronoprogramma, il nuovo volto del Lungomare sarà possibile ammirarlo non prima del marzo 2025. Da alcuni giorni gli operai della ditta Milito sono al lavoro nell’area di via Partenope non distante dall’Hotel Continental e da Castel dell’Ovo, la prima cantierizzata. Vincenzo Masucci, uno dei responsabili del ristorante Regina Margherita, si mostra contento ma coglie l’occasione del colloquio per lanciare delle proposte: «I lavori sono un’iniziativa positiva per via Partenope, che ha perso un po’ di appeal assolutamente da recuperare». Al contempo, aggiunge, «chiediamo la possibilità di poter installare dei gazebi fissi in modo tale da prevenire i disagi che potrebbero verificarsi a causa dei vari eventi meteorologici, come già accaduto in passato». Inoltre, spiega, «sarebbe importante ridimensionare la portata del transito anche delle auto che hanno i permessi di circolazione. Qui ne passando di tutti i colori». Anche Michele Assante, chef del ristorante Mammina, auspica un’ulteriore incremento della pedonalizzazione del Lungomare. «Sarà garantito il passaggio pedonale, non ci saranno disagi per i cantieri e il nostro lavoro non diminuirà» è la sua considerazione. Al contrario, qualora via Partenope sarà riaperta in qualche modo al traffico, «potremmo avere dei disagi. Le famiglie con i bambini nel passeggino non potrebbero arrivare per pranzare e giocare se circolassero le auto e i piccoli non potrebbero giocare in tranquillità». Sul cronoprogramma, l’organizzazione e lo svolgimento dei lavori, conclude Assante, «noi non sappiamo ancora nulla».

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