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Tre auto in fiamme a Ponticelli: notte di paura al rione De Gasperi

Tre auto in fiamme a Ponticelli: notte di paura al rione De Gasperi

Tre autovetture incendiate nella notte e l’incubo del fuoco che ripiomba su Ponticelli. È successo ieri intorno alle 2 in via Camillo De Meis nel rione De Gasperi, dove le ultime notizie in possesso delle forze dell’ordine indicherebbero la presenza di un nuovo gruppo di malavita potenzialmente alternativo ai De Micco e ai Casella su un altro fronte. Non si sa se la circostanza possa collegarsi al raid; fatto sta che nel mirino di malviventi ancora sconosciuti è finita almeno una tra una C3, una Matiz e una Lancia Musa. Infatti la molotov artigianale trovata era a una distanza tale da non permettere di stabilire con certezza da dove siano partite le fiamme. In ogni caso, le indagini sono partite a spron battuto con la Squadra mobile della questura e il commissariato Ponticelli. L’allarme è scattato grazie alle telefonate giunte al 113 e quando sono arrivati sul posto, all’altezza del civico 120, i pompieri si sono trovati di fronte alle tre autovetture in fiamme contemporaneamente; una Citroen C3, una Matiz e una Lancia Musa. Le fiamme sono state spente in mezz’ora circa, periodo in cui uno alla volta sono accorsi anche ai due proprietari delle macchine, incensurati ed estranei a contesti malavitosi, e a colui che aveva preso in noleggio l’altra. Nessuno aveva ricevuto minacce né sapeva spiegarsi il perché dell’attentato, considerando comunque che probabilmente una sola vettura era il bersaglio e il fuoco si è propagato. Cosa c’entri la vicenda con i nuovi equilibri, o disequilibri all’interno della malavita di Ponticelli p tutto da chiarire e, innanzitutto, da confermare. In zona abitano alcuni pregiudicati, ragion per cui gli investigatori non escludono che gli autori del raid possano aver sbagliato macchina a causa dell’oscurità. Purtroppo non ci sono telecamere funzionanti, cosicché le indagini partono in salita. Reterebbe intanto confermata l’ipotesi di un asse tra la malavita del “Conocal” e del rione De Gasperi: o meglio, tra i D’Amico-“Fraulella” e un gruppo di ex Sarno capeggiati da un ras scarcerato un annetto fa. Sull’altro fronte, nell’analisi degli investigatori anticamorra, ci sarebbe il clan Casella. Ponticelli è un quartiere che non trova mai pace, sempre in bilico tra vecchio e nuovo. Nemmeno il tempo di assestarsi che la camorra è di nuovo in fibrillazione con il gruppetto di ex Sarno che potrebbe diventare una mina vagante. Secondo gli investigatori infatti, ci sarebbero movimenti in corso anche sul versante anti De Micco, considerati al momento i più forti e presenti sul territorio. Infatti la spaccatura con i De Martino, poi rientrata, avrebbe ridato slancio al fronte De Luca BossaCasella. Due ras reggenti sarebbero tornati nel quartiere e nelle strutture investigative dello Stato si teme che possano ricominciare i contrasti che hanno terrorizzato i residenti per circa due anni, sia pur a fasi alterne. Per stroncare sul nascere le velleità di rivincita del cartello dei De Luca Bossa, che comprende pure i Minichini, la polizia e i carabinieri monitorano quotidianamente la situazione.

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