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Un numero gratuito contro tutte le violenze

Un numero gratuito contro tutte le violenze

NAPOLI. Un numero gratuito per difendere chiunque stia subendo violenza, donna, uomo o minore che sia. È appena stato attivato e dovrà servire, nelle intenzioni dei promotori, a colmare le tante carenze registrate nel tradizionale 1522. Quali? Lo spiega l’ideatore ed organizzatore, Angelo Pisani, avvocato napoletano e presidente di Noi Consumatori, che con il suo team di esperti gestisce l’iniziativa.

Avvocato, perché il 1523? Non bastavano i volontari del 1522 ad aiutare le vittime di violenza?

«Noi partiamo proprio dalle persone, perché a subire violenze estreme non sono solo le donne, ma spesso anche gli uomini, che finora non hanno trovato ascolto e tutela chiamando il 1522. Sono state le decine, centinaia di testimonianze delle persone che si sono rivolte al nostro studio legale, lamentando di aver ricevuto solo risposte vaghe o evasive se cercavano di segnalare al 1522 atti di violenza perpetrati da donne a danno dei coniugi o partner».

Tuttavia questo nuovo numero antiviolenza, il 1523, nasce proprio in un momento nel quale il Paese è travolto dall’onda emozionale derivante dagli efferati omicidi di Altavilla Milicia e di Cisterna di Latina. Sempre donne massacrate da uomini…

«Ne siamo consapevoli e condanniamo duramente, com’è ovvio questi efferati crimini. Queste tragedie però non ci impediscono di mettere a fuoco un fenomeno parallelo, numericamente più contenuto, certo, ma non per questo meno grave. Molti uomini maltrattati ci hanno segnalato la grossolana incongruenza da parte di chi dovrebbe essere il difensore istituzionale di simili principi, vale a dire il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la tutela di tutti: donne, uomini, adolescenti, anziani, bambini. Il 1522 era stato istituito come strumento di contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare, ma in realtà si occupa solo di donne. Difatti la gestione è stata affidata ad una associazione, “Differenza Donna”».

Chi risponde al 1523, come è organizzato il servizio?

«Rispondono avvocati e psicologi del nostro studio legale. Le segnalazioni vengono prese in carico, si cerca di fornire una consulenza telefonica immediata per le emergenze, poi ogni singolo caso viene approfondito».

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