Seminarono il terrore a Chiaia con pestaggi e furti: sette arresti

Fu un episodio che segnò con violenza la prima parte dello scorso agosto: la tentata rapina violenta a un dipendente di un rinomato locale di Chiaia, il Flanagan’s Cocktail Bar, contro cui andò in scena persino la vendetta per la reazione che aveva avuto. Ma sia il racconto della vittima che alcune testimonianze, condite con la bravura degli investigatori, hanno permesso di risalire ai quattro presunti responsabili delle aggressioni, da ieri in carcere su ordinanza di custodia cautelare: Giacomo Milone, 42 anni; Salvatore Gemito, 24; Carmine Montefusco, 23, e Antonio Esposito, 21, tutti napoletani dell’area orientale, tra Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Non è finita: nella giornata in cui lo Stato ha inflitto una dura lezione alla microcriminalità altre tre persone sono state arrestate per furti di scooter, sempre nel quartiere bene di Napoli. I fatti accaduti al Flanagan’s risalgono all’8 agosto. Dalle dichiarazioni delle vittime e dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i poliziotti della Omicidi della Squadra mobile della Questura (dirigente facente funzioni Andrea Olivadese, vicequestore Luigi Vissicchio) hanno accertato che quel giorno quattro uomini scooter, giunti all’altezza del locale dopo essersi fermati tentarono di impossessarsi del motorino di un dipendente del bar, parcheggiato là davanti all’inizio del turno di lavoro. Uno di loro ruppe il bloccasterzo con i piedi e stava trascinando il ciclomotore verso gli altri componenti del gruppo che erano rimasti in attesa sui rispettivi veicoli quando si verificò un colpo di scena. Accortasi del tentativo di furto il proprietario del mezzo uscì in strada e si precipitò verso il ladro che, scoperto, abbandonò il veicolo sull’asfalto per scappare via insieme ai complici. Sembrava finita e invece ci fu il ritorno del gruppet3 www.ilroma.net Roma - Il Giornale di Napoli mercoledì 21 febbraio 2024 NAPOLI to, di nuovo compatto e deciso a vendicarsi, che aggredì il dipendente e tre colleghi, costretti a chiudersi dentro. Con il casco gli scatenati giovani, capeggiati dal più grande d’età, colpirono con un casco da motociclista più volte le vetrate del Flanagan sotto gli occhi terrorizzati di clienti e passanti. Alle indagini hanno partecipato con intensità i poliziotti delle squadre giudiziarie dei commissariati San Ferdinando e Ponticelli. Contemporaneamente sono stati eseguiti altri due provvedimenti cautelati, disposti dal gip di Napoli nel corpo della medesima ordinanza, a carico di altrettanti indagati per due furti di motorini commessi tra l’8 e il 13 settembre 2023, secondo una metodologia operativa simile a quella riscontrata per la tentata rapina nei pressi del Flanagan’s Cocktail Bar. Il 38enne Alfonso Romano è finito in carcere in relazione a due furti di moto mentre sono scattati i domiciliari per il 20enne Ciro Formisano in quanto gravemente indiziato del furto di uno scooter. Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli e dalla Procura per i minorenni partenopea, hanno coinvolto un 16enne, anch’egli arrestato ieri. Per tutti va sottolineata la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva.