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Porto, il servizio idrico passa all'Abc

Porto, il servizio idrico passa all'Abc

L’Abc subentra nella gestione del servizio idrico integrato nel Porto di Napoli. L’operazione si concluderà entro la fine del 2024. A questo scopo i vertici dell’azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo delle acque, dell’Ente Idrico Campano e dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che regola e definisce modalità, condizioni e tempistiche del subentro e le azioni ad esso propedeutiche. «Il subentro di Abc nel servizio idrico integrato non avrà ripercussioni occupazionali e salariali per i dipendenti di Idra Porto, l’attuale concessionario. Si tratta di nove persone in tutto. Sindacati e Abc si confronteranno affinché questo passaggio non abbia conseguenze sui lavoratori», spiega il presidente dell’Adsp, Andrea Annunziata. «L’Autorità - continua - affida lo svolgimento del servizio idrico nel Porto di Napoli, in cui rientrano la gestione dell’acquedotto e delle cisterne, la fornitura di acqua alle navi in porto e in rada, ai concessionari e agli utenti, con le relative manutenzioni». Attualmente le opere in corso sul servizio idrico integrato sono il completamento della rete fognaria tra Darsena Petroli e Varco Pisacane, con un investimento di 22 milioni di euro, per il quale è stata ultimata la bonifica bellica propedeutica al completamento della rete fognaria ed entro la primavera avverrà l’affidamento in gestione di una rete fognaria completamente ammodernata; il nuovo impianto di trattamento delle acque reflue, o depuratore, con una spesa di 4,8 milioni di euro: il collaudo del nuovo depuratore è stato completato, va soltanto avviata la gestione, che si concretizzerà anch’essa entro la primavera. Alessandra Sardu, presidente di Abc, sottolinea che «il subentro nella gestione del servizio idrico integrato nel porto di Napoli rappresenta un obiettivo strategico importante per l’azienda che vede così estendere il perimetro delle proprie attività a tutte le aree del distretto di Napoli». E Luca Mascolo, numero uno dell’Ente Idrico Campano, è chiaro: «Questo accordo conferma l’impegno di Eic e dell’Adsp nel consolidare una governance unica e coordinata per il servizio idrico integrato, garantendo standard elevati di efficienza e qualità del servizio erogato alla cittadinanza. Siamo certi che questa sinergia continuerà a portare benefici tangibili alla comunità e al territorio, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, migliorando la qualità dei servizi offerti e contribuendo al benessere dei cittadini».

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