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03 Marzo 2024 - 09:32
NAPOLI. Timori e tensione si mescolano al Vomero. La voragine di via Morghen e il fiume d’acqua che ha allagato le case di via Solimena provocato paura. E di certo gli avvenimenti delle ultime 24 ore non aiutano ad eliminarla. Ieri mattina si è registrata una nuova infiltrazione d’acqua, dovuta a un bypass che è stato posto dall’Abc per evitare un eccessivo carico di acque fognarie sulla voragine. La la pompa idrovora che doveva aspirare l’acqua è andata in avaria e quindi l’acqua è continuata a dilavare nella voragine e poi a infiltrarsi già in via Solimena 9 negli stessi appartamenti già invasi da acqua e fango. E già nella serata di giovedì un nuovo allagamento aveva interessato l’area del Vomero già in enorme difficoltà a causa del danneggiamento al sistema idrico e fognario del 21 febbraio scorso. L’infiltrazione idrica, dovuto a quanto si apprende alla rottura di una conduttura, ha costretto i tecnici dell’Abc a chiudere i rifornimenti d’acqua in diversi condomini, da via Bonito a via Morghen ma anche via San Martino e via Solimena.
I TIMORI. Vincenzo Pagliarulo, ingegnere e perito dei condomini di via Morgane 63 e via Solimena 9, spiega intervistato dal TgR Campania: «Abbiamo notato una ulteriore copiosa infiltrazione di acqua dovuta alla rottura di una batteria di un mezzo con pompa che hanno posto nei pressi di un bypass che hanno realizzato l’altro ieri che si sarebbe rotto e quindi non aveva la capacità di emungere l’acqua». L’ingegnere non fa mistero delle sue paure: «Io temo che questo quantitativo di acqua possa minare ulteriormente la stabilità del fabbricato perchè siamo in una zona dove c’è una voragine le cui pareti sono in pietra di tufo, materiale che notoriamente assorbe acqua. Il terreno di fondazione non è un terreno impermeabile. Quindi una percentuale di acqua dovuta agli scarichi fecali e pluviali passa attraverso il terreno di fondazione, potrebbe infiltrasi sotto la parte del terreno che sostiene il fabbricato e temo che nei prossimi giorni potrebbero esserci dei cedimenti», chiosa Pagliarulo.
LA MANIFESTAZIONE. Timori condivisi da tutti i residenti. Per questo per oggi, domenica tre marzo, a partire dalle 11, ci sarà un presidio in piazza Vanvitelli dei residenti nelle case precauzionalmente sgomebrate a causa della grossa buca. “Voragini al Vomero, siamo in pericolo’’, il titolo inequivocabile della manifestzione. Dalla Rete Sociale NoBoxDiritto alla Città arriva un’invettiva: «A via Morghen e via Solimena lo Stato è assente’’ visto che “i residenti hanno inscenato una protesta in strada, ma le loro grida cadevano nel vuoto: non c’era nessuno ad ascoltarli ed a rappresentare le loro esigenze».
LA POLEMICA. Non manca la polemica politica. - Il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello, chiede al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi «risposte immediate e concrete per gli sfollati del Vomero», dopo le voragini e i cedimenti nel quartiere. «Lo sfollato borghese - afferma Martusciello - non fa notizia perché non urla, non strepita, non cerca la ribalta. Lo sfollato borghese è dimenticabile dal Comune, dal sindaco, da chi amministra fregandosene di questa città. La responsabilità della voragine a via Morghen è chiara. Era già accaduto e riaccadrà ancora. Cosa si aspetta a dare una dignitosa sistemazione a chi, senza colpa, ha dovuto lasciare il proprio appartamento?». L’attacco del leader campano di Forza Italia è durissimo: «Ma che vergogna è - conclude Martusciello - un sindaco che parla di campo largo invece di pensare a chi per colpa del Comune ha perso la propria normalità?».
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