Cerca

Nuovi treni per le linee flegree: «Oltre un miliardo già investito»

Nuovi treni per le linee flegree: «Oltre un miliardo già investito»

Nuovi treni per il servizio pubblico locale della Regione Campania. Il primo degli ulteriori sei convogli che rinforzeranno a Napoli la flotta della Cumana per le linee flegree è stato inaugurato alla stazione di Montesanto alla presenza del governatore Vincenzo De Luca (nella foto con il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio). Il treno, della famiglia Et500, prodotto da TitagarhFirema, si aggiunge ai 12 già immessi in servizio negli ultimi tre anni sempre dalla stessa azienda. Un innovativo layout di bordo consentirà il trasporto in sicurezza delle biciclette e ci sarà la possibilità di ricaricare le batterie delle e-bike durante il viaggio. Sarà inoltre possibile il trasporto comodo di valigie di piccole dimensioni. Attivo, poi, un sistema di monitoraggio in tempo reale del flusso dei passeggeri. L’intervento complessivo è stato finanziato con 112 milioni di euro, di cui 72 milioni per i 12 treni già immessi in servizio e 40 per i sei nuovi treni aggiuntivi. «Giusto per la memoria, visto che siamo in zone di smemorati, la Regione Campania investe un miliardo e 300 milioni per il rinnovo di tutto il parco dei treni del servizio pubblico locale - dice il De Luca -.nonostante il governo nazionale. Veniamo da tre anni di Covid in cui mancavano le componenti per autobus e treni. Avevamo anche fatto già le gare, ma le fabbriche bloccavano le produzioni perché mancavano i microchip o i materiali ferrosi. Nonostante tutto siamo andati avanti ed è un miracolo quello che abbiamo fatto». E ancora: «Il presidente di Eav, De Gregorio, mi dice che abbiamo un tasso di puntualità del 90 per cento sulla linea Cumana-Circumflegrea: 9 treni su 10 arrivano puntuali. Come in Svizzera, come in Germania, ma siamo a Napoli». E non manca la stoccata: «In Campania vogliamo combattere per i nostri diritti e non è che non dormiamo la notte pensando a Fitto o alla Meloni. Vogliamo semplicemente lavorare in santa pace, ma non vogliamo perdere anni appresso alle fisime di Fitto e del suo dante causa. Già se firmiamo l’accordo di coesione domani mattina i soldi saranno disponibili fra un altro anno perché c’è un lungo percorso sugli accordi di coesione. Chi non capisce questo non può fare l’amministratore. Questa è la sostanza. Da un anno e mezzo in Campania sei miliardi di euro sono bloccati per aprire cantieri e per mettere in campo iniziative sul piano della cultura». Il tutto mentre partono anche il cantiere per l’attivazione delle scale di Montesanto e il completamento dei lavori di ammodernamento della stazione per un valore complessivo pari a 18 milioni. Nel primo caso si riparte dopo che nel 2012 ci fu lo stop a causa di un contenzioso tra concessionario e commissario straordinario del Governo al quale Eav è subentra nel 2022 quale soggetto attuatore. Attraverso la sostituzione dell’attuale impianto e la copertura di quello nuovo sarà creato il passaggi pedonale tra Montesanto e corso Vittorio Emanuele. Tutto per una spesa di 4,8 milioni. Le opere di riqualificazione e completamento della stazione Eav, per un importo di 13,2 milioni di euro, prevedono anche il collegamento dello scalo ferroviario con vico Montesanto con una galleria fornita di scale mobili per raggiungere la linea 2 della metro. Saranno installati anche impianti di videosorveglianza e sostituti tutti i tornelli di uscita su piazza Montesanto che saranno dotati di contapersone.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori