Nola, raid contro consigliere comunale: spari contro il garage

Ancora una notte di paura nella frazione Polvica di Nola. Il consigliere comunale Erasmo Scotti (nella foto), a distanza di poco più di un anno, è tornato nel mirino dei soliti “ignoti”. Un anno fa circa gli bruciarono la vettura, stavolta qualcuno (o un commando) ha sparato tra i quattro ed i cinque colpi di pistola verso la serranda del garage dell’abitazione di Scotti (in via San Domenico), proprio dove il consigliere parcheggia la sua autovettura. A lanciare l’allarme, almeno per quanto è trapelato, sarebbe stato lo stesso consigliere comunale di maggioranza, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna, giunti poco dopo sul posto per una serie di rilievi tecnici, finalizzati a dare un nome ed un volto a chi tiene nel mirino l’esponente politico di Nola che oltre ad essere delegato per la frazione di Polvica, detiene le deleghe al Cis, Interporto e Vulcano Buono. Si tratta di tre deleghe importanti, che probabilmente hanno svegliato l’interesse di un “qualcuno” che, evidentemente, non è riuscito a convincere con modi “garbati” il giovane politico. Secondo un primo e frammentario racconto, Scotti e la moglie si trovavano nel loro appartamento al momento della “stesa”. Sentiti i colpi, tutti in rapida successione, l’uomo ha subito compreso che qualcuno avesse sparato contro una pertinenza della sua abitazione. Compreso che questa volta era stata presa di mira la serranda del garage, ha provveduto subito ad avvisare le forze dell’ordine. Quattro i fori trovati sulla serranda del garage. All’interno sarebbero state recuperate anche parte dell’ogiva. L’ultimo attentato contro di lui, risale più o meno un anno fa. Allora gli bruciarono l’autovettura, cosa che già era avvenuta due anni prima. Insomma un’escalation di attentati, rimasta tutti senza colpevoli. È abbastanza chiaro che Erasmo Scotti sia nel mirino di qualcuno, che probabilmente lui conosce.Va detto, senza possibilità di essere smentiti, che il giovane consigliere, che appoggia il sindaco Buonanno (è stato eletto con la lista “Nola al Centro”), fin dalle sue prime uscite politiche non è stato certamente con le mani in mano; anzi oltre ad essere diventato un punto di riferimento del suo quartiere (Polvica è una frazione divisa fra tre comuni), è sempre attivo per la sua comunità. Nei filmati su Facebook dichiara di essersi candidato soprattutto per le problematiche giovanili. Probabilmente il suo passato da volontario gli è servito per comprendere come riuscire a stare sempre dalla parte dei più deboli, riuscendo ad ottenere il proprio consenso elettorale. Tornando all’ultimo ed inquietante episodio criminale contro Scotti, chi sta cercando d’intimorirlo sta provando ad alzare l’asticella del terrore. Nessuna pista investigativa al momento è tralasciata ed ovviamente i carabinieri che indagano preferiscono mantenere il massimo riserbo sulle indagini che almeno per il momento sono coordinate dalla Procura di Nola, competente per territorio. Decine sono stati nel frattempo, gli attestati di solidarietà giunti al politico, che certamente sta cercando di comprendere il movente ed il mandante di questi atti intimidatori ad orologeria.