Furto in casa con fuga show

NAPOLI. Topi d’appartamento tentano il colpo in trasferta, ma il raid non va a buon fine e tra le strade di Portici scatta l’inseguimento da brividi. A finire in manette quattro specialisti del furto, tutti originari del rione Traiano, che adesso si trovano in carcere in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata questa mattina: Rosario Esposito, 47 anni, Antonio Pengue, 34 anni, il fratello Alessio Pengue, 27 anni, e Pasquale Minichini, 42 anni. Tutti già noti alle forze dell’ordine. L’allarme è scattato intorno alle 19 di sabato, quando i Falchi della Squadra mobile e i poliziotti del commissariato di Torre del Greco, sulla scorta di alcune segnalazioni giunte dai residenti, hanno notato nei pressi di un parco residenziale di corso Garibaldi, nel comune di Portici, dei soggetti che, dopo essere usciti frettolosamente da uno stabile, sono saliti a bordo di due macchine. I poliziotti, prontamente intervenuti, hanno tentato di bloccare gli occupanti dei veicoli ma i conducenti, alla loro vista, hanno accelerato la marcia a più non posso per eludere il controllo cagionando lesioni agli operatori. Ne è nato un inseguimento, durante il quale i rispettivi guidatori hanno effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in corso Umberto I a Portici, i due occupanti del primo veicolo, durante una manovra di sorpasso, dopo aver impattato contro un veicolo proveniente dal senso opposto di marcia, cagionando lesioni a una coppia di anziani viaggiante a bordo dello stesso, sono stati bloccati dagli operatori e trovati in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso; gli occupanti del secondo veicolo in fuga, invece, giunti in via dell’Immacolata, hanno abbandonato l’auto nel tentativo di darsi alla fuga a piedi ma i poliziotti hanno bloccato due di essi, mentre il terzo è riuscito a far perdere le sue tracce. Inoltre, gli agenti hanno accertato che i sospettati, poco prima, avevano tentato di perpetrare un furto in un appartamento del parco residenziale danneggiando, anche il portone di ingresso dello stabile. Per questi motivi, i quattro indagati, tutti con precedenti di polizia alle spalle, sono stati tratti in arresto per tentata rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali; il 42enne ed il 27enne sono stati, altresì, denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il commando di malviventi si trova adesso dietro le sbarre in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini sul caso non comunque ancora del tutto concluse. La polizia sta infatti setacciando le telecamere della zona di corso Garibaldi per carcere di individuare e stanare il quinto uomo della banda, di cui almeno per il momento sembra purtroppo essersi persa ogni traccia. Gli investigatori titolari dell’indagine non escludono poi che la gang del rione Traiano possa essersi resa responsabile anche di altri analoghi colpi avvenuti nella zona del Vesuviano negli ultimi mesi. Anche in quest’ottica un grossa mano potrebbe arrivare presto dalle telecamere di videosorveglianza.