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12 Marzo 2024 - 07:30
NAPOLI. «Sembra un incubo senza fine» sono state le parole di una coppia di residenti del Vomero quandoTransenne anche via Cimarosa è stata chiusa al traffico dei mezzi pesati a causa di nuovo avvallamento. Dopo il grvissimo episodio di via Morghen e poi di via Pietro Castellino un nuovo allarme ha messo sul chivalà gli abitanti del quartiere collinare. Un nuovo avvallamento si è verificato domenica, in via Cimarosa, la strada che costeggia la Villa Floridiana. L'area è stata immediatamente messa in sicurezza da vigili del fuoco, e sul posto si sono recati anche gli agenti della Polizia Locale e gli uomini della Protezione Civile. Mezzi pesanti e bus dell’Anm, provvisoriamente sono stati deviati e l’area è stata interdetta. Si tratta di un duro colpo per la viabilità del Vomero, già sotto stres per la voragine di via Morghen del 21 febbraio e il fiume di fango che ha devastato via Solimena e via Torrione San Martino sabato scorso. La segnalazione del dissesto era stata fatta il 1 marzo dal consigliere della Municipalità Francesco Flores il quale aveva notato che qualcosa non andava. La chiusura di via Cimarosa, seppure ai soli mezzi pesanti, ma comunque il temporaneo transennamento servito ad appurare l’entità del danno, si aggiunge ai disagi già patiti dai cittadini, in particolare per l'aumento del traffico in zona dovuto alla chiusura di un tratto di via Morghen. La presidente della V Municipalità Vomero-Arenella, Clementina Cozzolino, ha annunciato via social il nuovo provvedimento sottolineando «l'importanza di intervenire in maniera preventiva e di richiedere verifiche celeri sui sottoservizi». Verifiche che adesso servono anche in via Mascagni dove i cittadini preoccupati per un dissesto all’altezza dell’ incrocio con vico Acitillo hanno lanciato l’allarme. «Anche qui c'è stato il pronto intervento della protezione civile e di Napoliservizi che ha eseguito una colmatura provvisoria del dissesto con asfalto a freddo e richiesto con massima urgenza una verifica sull'integrita dei propri impianti. Restiamo ora in attesa di conoscere l'esito delle verifiche eseguite da Abc e da 2i Rete Gas spa sullo stato dei propri sottoservizi» ha detto la presidente Cozzolino. Intanto in via Morghen si lotta contro il tempo e a causa delle condizioni meteorologiche decisamente instabili di questi ultimi giorni che hanno provocato ulteriori danni nella zona già disastrata. Ieri mattina i Falchi del Sud, uomini in appoggio alla Protezione civile, hanno reso noto che, dopo aver presidiato tutta la notta «la voragine di via Morghen con le nostre motopompe.» sono rientrati in sede. «Nelle ultime 12 ore infatti, viste le forti piogge previste, siamo stati impegnati, su attivazione della Soru (Sala Operativa Regionale Unificata), per svuotare le caditoie in prossimità del dissesto idrogeologico verificatosi giorni fa, ed evitare l'accumulo ulteriore di acqua». Le idrovore sono andate tutta la notte per evitare le la pioggia torrenziale finisse per creare ulteriori danni. Ieri i lavori di chiusura sono terminati e si attende, condizioni meteo permettendo, che il cemento crei una barriera alla pioggia che anche oggi dovrebbe cadere sulla città.
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