Tutte le novità
12 Marzo 2024 - 07:30
NAPOLI. La classica operazione che risponde alle richieste, e al bisogno, di sicurezza dei cittadini. L’hanno compiuta ieri notte i poliziotti napoletani (l’Upg della questura e il commissariato Arenella) arrestando tre presunti ladri che poco prima avevano ripulito un appartamento in via Orazio a Posillipo. L’abitazione era vuota e così il terzetto di giovani, due del rione Traiano e una 22enne residente a Castel Volturno, ha avuto buon gioco per portare via gioielli e argenteria per qualche migliaio di euro. In nanette sono finiti Salvatore Ottiero, 35enne, Alberto Mussoforo, 24enne, e Alessia Macar, partenopea d’origine trasferitasi nel Casertano. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (guidato dal primo dirigente Antonio Cristiano) e i colleghi del commissariato Arenella (vice questore Stefano Ravel), in seguito a una nota via radio proveniente dalla sala operativa, sono accorsi a via Orazio per la segnalazione di un furto in appartamento ancora in corso con tre persone all’interno. I poliziotti, giunti sul posto a tutta velocità, hanno notato nei pressi del cancello d’ingresso dello stabile un’autovettura con un uomo e una donna a bordo. La conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo dando così conferma ai sospetti. È cominciato così un breve inseguimento, durante il quale la conducente ha mostrato di essere brava alla guida e ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando ha esagerato. Arrivata a via Scipione Capece, dopo aver impattato contro un marciapiede, ha dovuto abbandonare il veicolo e insieme al passeggero ha tentato di fuggire a piedi. Ma i poliziotti li hanno raggiunti e, non senza difficoltà, bloccati trovandoli in possesso di due chiavi di autovetture, 950 euro, un paio di guanti, uno scaldacollo e un cappello. Manca all’appello il terzo componente del gruppetto, bloccato dagli operatori dello Stato poco dopo in via Stazio, sempre a Posillipo. Era in possesso di un paio di guanti, di un cappello e anch’egli di uno scaldacollo. Dagli accertamenti è emerso che i tre, poco prima, si erano introdotti nell’appartamento segnalato al 113 e avevano asportato argenteria e gioielli. Avevano anche una pistola ad aria compressa, il tutto trovato nei pressi del veicolo mentre nell’abitazione c’erano un piccone, due chiavi bulgare e una pistola completa di tappo rosso. Cosicché il 35enne Salvatore Ottiero, con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della misura della sorveglianza speciale cui è sottoposto. La 22enne Alessia Macar, anch’ella con precedenti di polizia, dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale, così come il 24enne napoletano Alberto Mussoforo, pure già noto alle forze dell’ordine, con una sola differenza: essendosi arreso subito, è accusato di furto aggravato in abitazione e non di altro. Tutti e tre da considerare innocenti fino all’eventuale condanna definitiva.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo