Agguato a Giugliano: ferito il nipote dei noti neomelodici

La lite per questioni personali finisce male e nel mirino del commando finisce il 30enne Gennaro Giappone (nella foto), alias “Genni”, volto noto della cronaca locale sia per le sue vicissitudini giudiziarie che per essere parente di alcuni neomelodici. La vittima è stata ferita a colpi di pistola e trasportata in codice rosso all’ospedale di Aversa: le sue condizioni non sono però gravi e non è in pericolo di vita. Il trentenne napoletano ferito in una sparatoria a Giugliano in Campania si chiama Gennaro Giappone ed è parente di alcuni noti cantanti neomelodici. I carabinieri della locale compagnia stanno ancora ricostruendo la dinamica di quello che potrebbe essere stao un vero e proprio agguato nei confronti dell’uomo, già in passato denunciato per vari reati. Secondo un’altra versione dei fatti, invece, l’uomo sarebbe stato ferito in seguito ad un litigio scaturito da contrasti di natura, quasi ceramente, personale. Gli spari sono avvenuti in una zona densamente popolata, all’esterno del supermercato Decò di corso Campano, in un’ora durante la quale circolavano diverse persone. È imparentato con dei cantanti neomelodici molto noti nella zona. Secondo una prima ricostruzione Giappone sarebbe andato andato in un’attività commerciale, un noleggio auto, per chiarire alcune vicende personali. Da lì sarebbe scaturita una lite e gli spari che hanno ferito il 30enne mentre un’altra persona che era con lui sarebbe riuscita a scappare senza ferite. Il suo nome era già balzato alla ribalta della cronaca qualche anno fa, nel 2019, quando venne riarrestato per reiterate violazioni delle prescrizioni del tribunale di Sorveglianza. In precedenza era stato condannato per due reati commessi nel 2016: detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto e detenzione abusiva di arma da sparo. Condannato, gli furono concessi gli arresti domiciliari, su richiesta degli avvocati difensori Luigi Poziello e Salvatore D’Antonio