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13 Marzo 2024 - 09:29
«Un pericoloso crescendo di brutali aggressioni. Un dilagare di rabbia e violenza al quale non avevamo mai assistito in precedenza. I numeri di questo inizio 2024, da Nord a Sud, con la Campania maglia nera con 22 episodi nelle sole Asl di Napoli, dal 1 gennaio a oggi, ci raccontano soprattutto di una collettività esasperata, che con il passare dei mesi ha trasformato sempre di più i professionisti della sanità in capri espiatori, in nemici contro i quali combattere e dai quali difendersi, ma soprattutto nei responsabili numero uno dei disagi e delle disorganizzazioni». Nella giornata contro la violenza nelle strutture ospedaliere le parole di Antonio De Palma, presidente Nazionale del Nursing Up, sono stilettate soprttutto alla luce di dati sempre più allarmanti. «Abbiamo davanti, nell’analizzare con attenzione i fatti di cronaca delle ultime settimane, episodi ai quali non avevamo mai assistito in precedenza. Pugni in pieno volto a giovani infermiere donne fino a far saltare loro un dente, addirittura calci ad altezza viso e tentativi di strangolamento. Incredibile il caso in cui, a Napoli, Ponticelli, un paziente ha rubato la pistola ad una guardia giurata brandendola contro medici e infermieri». Se, da una parte, i pronto soccorsi e i reparti nevralgici si sono trasformati in una vera e propria trincea, sembra si sia abbassata sempre di più la barriera difensiva da parte delle istituzioni, e questo accade proprio nel momento in cui le violenze contro gli operatori sanitari rischiano di diventare un fenomeno del tutto fuori controllo.La risposta della prefettura di Napoli non si è fatta attendere. Entro due settimane arriveranno altri due punti di polizia negli ospedali di Napoli. È quanto deciso nella giornata di ieri durante il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato d'urgenza dal Prefetto Michele di Bari. Alla riunione del Comitato hanno partecipato, oltre all'assessore alla Polizia locale e Legalità del Comune , al Questore, al Comandante provinciale dei Carabinieri e al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, anche i Direttori del Cto e dell'Ospedale Evangelico Villa Betania. È stata affrontata la tematica connessa ai recenti episodi di violenza presso le strutture ospedaliere napoletane che si sono concretizzati in comportamenti minacciosi e in intemperanze da parte di pazienti e parenti delle persone ricoverate. Al riguardo, oltre agli interventi messi in atto per contrastare il fenomeno - istituzione di 7 drappelli presso altrettanti posti di Pronto Soccorso, intensificazione della vigilanza mobile da parte delle Forze dell'ordine presso tutti i presidi ospedalieri del capoluogo e dell'area metropolitana considerati obiettivi sensibili, incremento della videosorveglianza, rapporti costanti tra i dirigenti dei presidi delle Forze di Polizia di zona e le Direzioni Ospedaliere per agevolare il più tempestivo intervento a chiamata - si procederà ad allestire dispositivi di punto a punto, di cui 2 presso il Cto e l'Ospedale Villa Betania, saranno completati entro 15 giorni ed i restanti, presso le altre strutture ospedaliere, nel periodo immediatamente successivo. A
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