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Vasca da bagno su binari Circumvesuviana, presi tre minorenni

Vasca da bagno su binari Circumvesuviana, presi tre minorenni

Sono tre minorenni gli autori dei raid contro la Circumvesuviana. Una vasca da bagno, delle lastre di marmo, addirittura un frigorifero erano stati posizionati sui binari nelle scorse settimane a Pompei, in provincia di Napoli, nei pressi di un passaggio a livello incustodito di via Crapolla. Ieri sera, gli agenti del commissariato di polizia di Pompei li hanno bloccati dopo un inseguimento. I tre ragazzini hanno 16, 15 e appena 13 anni e sono tutti residenti in zona. I poliziotti li hanno sorpresi durante il danneggiamento di alcuni sensori lungo la linea ferroviaria della Circumvesuviana. Portati in commissariato, hanno confessato di essere gli autori di tutti i raid precedenti, commessi "per gioco" e perché "ci piaceva essere diventati noti". I tre sono stati denunciati a piede libero alla Procura per i Minorenni di Napoli per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento.

EAV. «Siamo molto soddisfatti della collaborazione istituzionale che ha portato alla denuncia dei tre irresponsabili che hanno messo a rischio la sicurezza ferroviaria». A dirlo è Umberto De Gregorio, presidente di Eav, in seguito alla denuncia di tre minorenni per attentato alla sicurezza dei trasporti in merito alla vicenda del frigorifero contro cui impattò un treno della Circumvesuviana all'altezza del passaggio a livello di via Crapolla a Pompei, in provincia di Napoli.

«Irresponsabili o delinquenti? Il fatto che si tratti di tre minorenni - aggiunge De Gregorio - non può farci essere del tutto tranquilli né clementi. Quello che andrà capito è cosa spinge a gesti cosi gravi dei ragazzi. Noia? Follia? O cosa? Mi piacerebbe incontrarli un domani perché anche sul piano umano questa vicenda è veramente inquietante».

I FATTI. Ieri sera alle ore 19 circa sul Passaggio a Livelllo Eav di Pompei denominato Crapolla, la polizia ha fermato tre ragazzi intenti a danneggiare gli impianti di sicurezza ferroviaria. I ragazzi colti in flagranza di reato sono stati poi condotti presso il Commissariato di Pompei. Una volta interrogati hanno ammesso di essere stati gli artefici dei recenti eventi accaduti sempre sul passaggio a livello Crapolla. Prima una vasca da bagno, poi cemento ed altro materiale di risulta, legnami e per ultimo un frigorifero, tutto ciò messo sui binari in varie circostanze.

«Azioni scellerate che avrebbero potuto comportare conseguenze gravissime - dice De Gregorio - ma, grazie alla stretta collaborazione tra Security Eav e Forze dell'Ordine, è stato possibile porre fine a tali eventi gravissimi. L'Eav ringrazia il Prefetto di Napoli, il Procuratore di Torre Annunziata la Polizia di Stato del Commissariato di Pompei, per la rapidità di intervento e di risoluzione del problema.Un ringraziamento anche al Sindaco di Pompei che ci ha supportato in questo momento di difficoltà».

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