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21 Marzo 2024 - 10:46
Passerelle sul Lungomare. Un progetto di cui si parla da tempo e che può diventare realtà. «È un progetto a cui teniamo perchè può dare una risposta improntate ai cittadini», ha detto ieri il sindaco Gaetano Manfredi. Quello delle passerelle è lo spunto più interessante e concreto venuto fuori dal consiglio comunale monotematico sul mare che si è tenuto ieri. Una riunione dell’assise che ha confermato svariate difficoltà nella maggioranza del sindaco (la riunione si è chiusa per mancanza del numero legale) ma che, oltre i temi politici, sotto l’aspetto più pratico apre alla possibilità di avere le passarelle sul lungomare. Manfredi, nel suo breve passaggio in consiglio comunale, ha sottolineato parlando con i giornalisti che si tratta «di un intervento che ha una sua delicatezza anche per quanto riguarda l'impatto ambientale e per il quale stiamo confrontando anche con la Soprintendenza». Al momento non è ancora possibile indicare dei tempi di realizzazione ma rispetto al tema l'assessore alle infrastrutture, Edoardo Cosenza, si è detto «ottimista» nel corso del confronto in aula.«Delle passerelle in via Caracciolo se ne parla de decenni - ha sottolineato Cosenza - questa Giunta è molto pragmatica e concreta e dunque possiamo dire che le faremo, ma dobbiamo farle possibilmente a costi zero e assolutamente pubbliche e gratuite. Stiamo studiando le possibili forme, anche di mecenatismo, ma al momento non c'è alcun progetto». Proprio per questo l’opposizione va all’attacco. «Senza la presenza del sindaco, con illustri ospiti si è discusso del mare come risorsa in senso largo. Tuttavia,non è arrivata in aula una relazione da analizzare, una proposta progettuale», dicono Iris Savastano e Salvatore Guangi che volevano «progetti, iniziative concrete, risposte ai cittadini. Dopo due anni e mezzo siamo ancora al nulla e assistiamo a una maggioranza in frantumi che non riesce a tenere il numero legale». Per quanto riguarda le spiagge di Napoli anche per l'estate 2024 è confermato il metodo della prenotazione che - ha evidenziato Cosenza - «è assolutamente necessario per motivi di sicurezza, sia per le spiagge pubbliche che per quelle private, dove ci sono i costoni e dove dunque si deve poter fare evacuazione in caso di necessità. Le altre saranno aperte regolarmente e stiamo lavorando per migliorare il servizio». Sul fronte della balneabilità, fari puntati in particolare sull'area di San Giovanni a Teduccio, dove - ha spiegato l'assessore «l'anno scorso abbiamo fatto dei lavori e ora abbiamo attivato un impianto di sollevamento e stiamo lavorando sul sistema fognario.È un tema di estrema complessità che non si risolve in un anno ma gli ultimi dati Arpac dicono che la situazione sta decisamente migliorando». Un tema su cui si è soffermato anche Manfredi: «L'obiettivo primario della bonifica a mare a Bagnoli è garantire la balneabilità. Vogliamo che Bagnoli e San Giovanni a Teduccio diventino i due polmoni marini della città».
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