Tutte le novità
22 Marzo 2024 - 08:07
NAPOLI. Mattinata di paura negli uffici del Giudice di Napoli, dove un grosso incendio è divampato nel cortile raggiungendo l’archivio, poso al primo piano dell’ex caserma Garibaldi, dove si trovano i fascicoli dei procedimenti archiviati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo Radiomobile e i vigili del fuoco, che hanno impiegato diverse ore per domare il rogo. L’incendio, la cui origine è ancora in fase di accertamento, ha avvolto parte dei faldoni custoditi nell’archivio, distruggendone diverse centinaia. Le polemiche non si sono ovviamente fatte attendere. Lavoratori e sindacalisti chiedono infatti a gran voce un intervento della presidente del tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, affinché l’antico edificio di via Foria venga finalmente messo in sicurezza. Nell’area interessata dall’incendio erano presenti diverse centinaia di fascicoli letteralmente abbandonati da anni: documenti che andrebbero smaltiti o spostati in degli archivi più grandi. Nulla di tutto questo, però, è stato fatto fino ad oggi. I disagi intanto sono subito iniziati: la presidenza del tribunale ha infatti stabilito la sospensione delle udienze sia per l’intera giornata di ieri che per quella di oggi. Un provvedimento resosi necessario per bonificare il piano colpito dall’incendio, dove l’aria è diventata irrespirabile. I vigili del fuoco hanno inoltre passato al setaccio la struttura per verificarne l’agibilità. Le fiamme sono state domate proprio grazie all’intervento dei pompieri e sono iniziate le indagini dei carabinieri della compagnia Stella per cercare di capire le cause del rogo che si sarebbe sviluppato a partire dall’ufficio produzione nel giardino interno. Al momento anche la pista dolosa è al vaglio degli inquirenti che non escludono nessuna ipotesi. Tanti i disagi per gli addetti ai lavori che hanno atteso invano per diverse ore all’esterno dell’ex caserma Garibaldi prima di avere conferma dello stop alle udienze. «Il presidente del tribunale - si legge in una nota ufficiale - dispone che le udienze fissate nelle giornate del 21 e del 22 marzo 2024 siano sospese e che i giudici onorari di Pace rinviino d’ufficio tutte le cause previste nelle predette date, con provvedimenti resi fuori udienza che saranno comunicati secondo le formalità di rito». Per l’avvocato Angelo Pisani, presidente di «Noiconsumatori.it», quanto accaduto «ripropone in maniera drammatica il problema delle misure di sicurezza negli uffici giudiziari», tema caldo per l’avvocatura partenopea che protesta da sempre , purtroppo senza successo, anche per «le gravi e vergognose condizioni di lavoro in un’altra sede, quello del nuovo palazzo di giustizia al Centro Direzionale. Pisani, chiede al governo e al ministro della Giustizia il rispetto «della dignità e sicurezza della classe forense e dei cittadini ostaggio di una giustizia sempre più fantasma», sottolineando anche «il fallimento delle misure di prevenzione e organizzazione del sistema giustizia che addirittura è ancora più irraggiungibile ed incerta con le nuove procedure telematiche».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo