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Uccise il cognato figlio del ras, 16 anni al killer Pasquale Muro

Uccise il cognato figlio del ras, 16 anni al killer Pasquale Muro

NAPOLI. Sedici anni di reclusione per l’omicidio di Antony Artiano, 23 anni, ucciso nel novembre del 2022 da un colpo di pistola nel corso di una rissa tra parenti scoppiata nel rione Traiano. È la condanna che il gup di Napoli Fabio Lombardo ha inflitto ieri mattina al 22enne Pasquale Muro, fratello della fidanzata della vittima. Il giudice ha anche condannato Muro al pagamento di una provvisionale da 400mila euro alla famiglia Artiano. Disposta inoltre la trasmissione degli atti alla Procura (sostituti procuratori Maurizio De Marco e Valentina Rametta, della VII sezione coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli) per la valutazione delle presunte responsabilità di cinque parenti dell’imputato, già finiti sotto processo come la famiglia della vittima per rissa, nell’omicidio del 23enne. La tragedia avvenne nell’abitazione degli Artiano, a Soccavo, nel corso di una rissa scoppiata durante un incontro organizzato per fare luce sulle presunte violenze subite dalla sorella dell’imputato, secondo la famiglia Muro, per mano di Antonio Artiano. Una relazione sentimentale burrascosa, il tentativo delle famiglie di mettere pace o di troncarla senza strascichi, la tragedia che irrompe sotto forma di pistola impugnata dal 21enne Pasquale Muro, fratello della ragazza. Il litigio con Antonio Artiano detto “Anthony” è degenerato rapidamente e un proiettile ha centrato alla testa il 23enne, deceduto poi in ospedale. Il presunto autore dell’omicidio è stato subito arrestato mentre il padre, Gianluca, era indagato a piede libero: per gli investigatori avrebbe cercato nella deposizione resa di distogliere l’attenzione dal figlio per portarla su di sé. Era presente sul luogo del delitto ma non avrebbe avuto un ruolo nella morte del giovane. I poliziotti della Squadra mobile, dopo aver condotto indagini a tamburo battente con il coordinamento della procura ordinaria, avevano eseguito in una città del centro Italia la misura cautelare nei confronti di Pasquale Muro: un decreto di fermo per l’omicidio di Antonio Artiano, figlio del ras Giovanni, legato ai Grimaldi-Scognamillo. Circostanza che aveva fatto pensare all’inizio a un agguato collegato ai contrasti in corso tra il rione Traiano e Soccavo. Invece la malavita organizzata nulla c’entra nella tragica vicenda. Il 10 novembre gli investigatori erano intervenuti all’ospedale San Paolo, dove era giunto “Anthony” con un colpo d’arma da fuoco alla testa. Il 23enne, trasportato per la gravità delle sue condizioni all’ospedale del Mare dove è deceduto. Nel frattempo i poliziotti avevano ricostruito la dinamica dell’evento, partendo dalla causa 

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