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26 Marzo 2024 - 08:38
NAPOLI. Cade l’ultimo diaframma per unire l’area nord di Napoli all’aeroporto di Capodichino e all’intera città. L’abbattimento è propedeutico al completamento della galleria naturale fino alla stazione Di Vittorio, in viale Umberto Maddalena. Mancano, quindi, solo 300 metri, sui quattro chilometri e cento complessivi, prima del completamento dei lavori dell’anello metropolitano di competenza dell’Eav.
GLI OBIETTIVI FISSATI DAL PRESIDENTE DELL’EAV. E il presidente della holding dei trasporti, Umberto De Gregorio, fissa gli obiettivi: «Entro 18 mesi attiveremo il primo tratto della linea da Aversa a Secondigliano con l’immissione dei treni della linea Arcobaleno che da potranno poi arrivare, nei arrivare successivi 12-18 mesi, a Di Vittorio dove aspetteremo la ricongiunzione e la chiusura di tutto l’anello della linea 1». E ancora: «In cinque anni abbiamo già completato tre chilometri e 800 metri di galleria e per tre stazioni, Miano, Regina Margherita e Secondigliano, sono ultimate le opere civili. L’obiettivo è fornire servizi a una parte della città popolosa che grazie alla metropolitana sarà collegata all’aeroporto, al centro della città e al porto. Stiamo portando avanti, grazie agli operai e ai tecnici, e con il sostegno costante della Regione, un lavoro notevole se pensiamo che fino a cinque anni fa non c’era sostanzialmente nulla. Questo è uno degli ottanta cantieri aperti dell’Eav e vogliamo andare ancora avanti». A benedire le opere don Doriano De Luca, che ricorda «il sacrificio di tutti quelli che hanno lavorato e continuano a farlo e anche quello di Giovanni, che qui ha perso la vita». Il riferimento è alla tragica morte, lo scorso ottobre, di Giovanni Egizio, travolto da un mezzo in retromarcia nella galleria mentre si accingeva a tornare a casa dopo il suo turno. Luca Cascone, consigliere regionale delegato al settore dei trasporti, ricorda che «questa è l’ennesima tappa di un percorso iniziato nel 2016, quando c’erano tutti i cantieri fermi che solo con la ferma volontà dell’amministrazione De Luca e il nostro lavoro e quello dell’Eav sono stati riattivati. Questo è sotto gli occhi di tutti e l’Eav oggi è una delle maggiori stazioni appaltanti».
GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INTORNO ALLE STAZIONI. Nell’intervento relativo alle quattro stazioni di competenza Eav, ossia Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio, con le prime tre che hanno già visto il completamento delle opere civili, sono previste per ognuno di essere opere di riqualificazione ampoli. Le popolazione dei quartieri limitrofi potranno beneficiare di nuove connessioni con l’ospedale San Giovanni Bosco e il centro della città. Previste la realizzazione di un nuovo ponte pedonale di connessione con Calata Capodichino; le uscite in prossimità di piazza Di Vittorio e su viale Umberto Maddalena; infine, la realizzazione di un servizio di navetta e il raccordo con le arterie stradali circostanti.
LE OPERE ARTISTICHE. Infine, per ogni stazione ci sarà l’installazione di opere artistiche: previsto un concorso che sarà aperto ad artisti napoletani.
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