Scippo con pestaggio: preso

NAPOLI. Anziano sì, ma lucido e soprattutto, coraggioso. È il profilo del 70enne che, assalito da tre uomini mentre saliva sull’autobus della linea 178 per recarsi a Miano, ha ingaggiato una colluttazione con colui che materialmente gli aveva infilato le mani in tasca per prendersi il portafogli per poi pronunciare una frase emblematica: “anche io devo campare”. Ma non solo: il pensionato è stato capace di riconoscere l’aggressore in fotografia proprio per averlo visto bene in viso mentre veniva picchiato, riuscendo anche a recuperare parte della refurtiva. Così, per Mario Morelli, 69enne della zona di Salvator Rosa con precedenti a carico per furto e rapina, sono scattate le manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere, ferma restando naturalmente la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva.

A risolvere il caso, che presumibilmente continuerà con un processo durante il quale Mario Morelli avrà tempo e modo di difendersi, sono stati i carabinieri della Stazione di Napoli Capodimonte, autori dell’indagine a tempo di record e dell’esecuzione del provvedimento restrittivo, all’alba di ieri. L’indagato è rimasto di sasso, non immaginando di essere stato riconosciuto dalla vittima e soprattutto mettendo in conto la paura che spesso attanaglia le vittime, specie se avanti con gli anni. Dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso con due complici non ancora identificati. Tutti e tre entrati in azione alla fermata di piazza Dante, dove il 70enne attendeva il pullman per tornare a casa. L’attività investigativa è scaturita dalla denuncia sporta presso il comando dell’Arma nel mese di febbraio scorso da un cittadino che abitualmente si sposta con mezzi pubblici e anche quel giorno, il 23 febbraio. Il quale, dopo essere salito a bordo di un autobus della linea cittadina, si era accorto che un uomo dopo aver rovistato nelle sue tasche si impossessava del portafogli.

L’azione era stata preceduta da quella di un complice, che nelle scalette aveva creato conduzione tra i passeggeri frapponendosi tra essi con lo scopo di distrarre il bersaglio del furto. Infatti successivamente, l’uomo poi identificato in Mario Morelli nel tentativo di prelevare soldi dal portafogli spintonava diverse volte l’anziano. La vittima comunque, riusciva a recuperare una parte del maltolto e a fornire agli investigatori dettagli importanti che permettevano, attraverso mirati servizi di osservazione e pedinamento svolti sui mezzi pubblici nonché attività di analisi, di identificare il presunto autore del reato, notato in almeno un’occasione fermo con fare sospetto con altri uomini sulla fermata di piazza Dante. Così la procura ordinaria, che ha coordinato le indagini, ha chiesto e ottenuto dal gip l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Particolare curioso, Morelli avrebbe pronunciato all’indirizzo del pensionato preso di mira una frase tipica in certi ambienti: “anche io devo campare”. E una signora anch’ella sull’autobus, con sottile ironia, gli avrebbe risposto: “e stai sempre qua”.