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Riscossione, il Comune incassa 35 milioni di euro in tre mesi

Riscossione, il Comune incassa 35 milioni di euro in tre mesi

NAPOLI. In tre mesi il Comune di Napoli recupera 35 milioni di euro. La società di progetto, Napoli Obiettivo Valore, che affianca il Comune di Napoli nella gestione delle entrate tributarie ha raggiunto risultati interessanti. Il dato diffuso in sala Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore al bilancio Pier Paolo Baretta, la responsabile entrate del comune Paola Sabadin ed il presidente di Napoli Obiettivo Valore, Luca Bianchi, è il risultato di tre mesi di lavoro e di 23mila atti incassati. Ma oltre al risultato si guarda all’obiettivo: 1 miliardo di euro in 10 anni. «Vogliamo dare un segnale di piena trasparenza. Daremo conto con periodicità ai cittadini dei progressi di questo lavoro. L’obiettivo ambizioso e decisivo è quello di sostituire il patto perverso che ha retto per troppo tempo il rapporto Comune- città: pochi servizi, poca riscossione; con quello virtuoso: buoni servizi, buona riscossione», ha spiegato l’assessore Pier Paolo Baretta. Un patto condizionato da un altro accordo, il Patto per Napoli, che di fatto ha imposto al Comune non solo la valorizzazione del patrimonio ma anche una riscossione efficiente. Dal sindaco Gaetano Manfredi prima la spiegazione: «Dall'anno prossimo, e dal 2026 in una quota ancora maggiore, avremo una riduzione del trasferimento del Patto per Napoli che dovremo compensare con un miglioramento delle entrate. Quando abbiamo programmato, insieme al governo Draghi, le rate del Patto lo abbiamo fatto guardando a questa prospettiva. Vogliamo lasciare una Napoli che sia in equilibrio economico e che funzioni». Poi l’appello: «Invito i cittadini a regolarizzare le proprie posizioni perché questo significa avere un rapporto sano con la pubblica amministrazione. Il nostro impegno è di utilizzare al meglio queste risorse, molte vanno a scalare il debito e non possono essere investite direttamente, però per i prossimi anni avremo una maggiore agibilità anche sulla spesa corrente». Dai dati illustrati, intanto, la società di progetto ha già inviato 400mila atti di riscossione ai cittadini inadempienti, per un totale di 380 milioni di euro, e si prepara ad arrivare a 600mila per quest’estate. Secondo l’assessore Pier Paolo Baretta però: «L’universo dei contribuenti morosi è di quasi 2 miliardi, di questi circa 900 milioni sono quelli consegnati a Napoli Obiettivo Valore, il rimanente è gestito da Ader che continua la sua attività». Dei 35 milioni incassati, quasi 12 risultano già saldati interamente mentre, più di 23 sono stati rateizzati. Numeri che hanno fatto riflettere non solo l’assessore al bilancio, ma anche il primo cittadino «C'è chi riceve la cartella esattoriale ma non la paga, e chi non la riceve perché sono persone assolutamente sconosciute». «Sono per lo più società, più che singoli cittadini», ha chiarito il Sindaco «Che mettono in moto un meccanismo di concorrenza sleale, in quanto il loro vantaggio è basato sull’evasione».

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