Tutte le novità
30 Marzo 2024 - 10:21
Dall'ospedale Cardarelli di Napoli, dove ha sede il Centro Grandi Ustionati, riferimento regionale e per il Sud, lancia un appello: "Per la Pasquetta non usate alcol per accendere barbecue e griglie: si rischia la vita". Lo scorso anno, la terapia Intensiva Grandi Ustionati del Cardarelli ha fatto registrare 30 feriti gravissimi e 6 morti per combustione da alcol.Nella giornata di Pasquetta, sottolineano dall'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale, arrivano pazienti in condizioni molto gravi, a causa di ustioni estese e profonde provaocate dalla combustione di alcol, utilizzato impropriamente per accendere fuochi o barbecue. Nel 2023 durante tutto l’anno sono stati 30 i feriti gravi che sono stati accolti dal reparto grandi ustionati a causa di combustione dovuta all’accensione di fuochi con sostanze infiammabili e in 6 casi le condizioni erano così gravi da causarne la morte.Dice Romolo Villani primario del reparto Terapia Intensiva Grandi Ustionati del Cardarelli “La Pasquetta è sempre un momento di grande gioia e spensieratezza che avvicina le famiglie e gli amici, ma basta una sciocchezza come l’utilizzo dell’alcol sulle fiamme per causare gravi danni permanenti e, in alcuni casi, la morte. Lo scorso anno il 30% dei pazienti che abbiamo trattato nel nostro reparto erano arrivati da noi a causa di un utilizzo improprio dell’alcol per accendere fuochi o barbecue. La pratica di spruzzare alcol sulle fiamme o anche su dei carboni che paiono non in combustione è rischiosissima. Per questa ragione, anche quest’anno abbiamo deciso di fare un appello pubblico a non usare alcol o infiammabili per accendere fuochi o babercue; basta un attimo per rovinare una vita"
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo