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30 Marzo 2024 - 17:44
Momenti di terrore in via delle Metamorfosi, un 23enne e un 32enne in ospedale: il più giovane è in pericolo di vita. Secondo gli 007 i due, vicini ai “ragazzi dell’isolato 17”, sono stati aggrediti da uomini dei De Micco-De Martino
NAPOLI. Pomeriggio di sangue e terrore a Ponticelli, dove intorno alle 18,30 i carabinieri della compagnia di Poggioreale e i militari del nucleo Investigativo del comando provinciale di Napoli sono intervenuti in via delle Metamorfosi, all’altezza della stazione della Circumvesuviana, proprio all’incrocio con via Bartolo Longo. Poco prima e per cause ancora in corso di accertamento ignoti a bordo di una Nissan Qashqai, poi risultata oggetto di furto, hanno investito due ragazzi che si trovavano in sella a uno scooter. I malviventi hanno poi abbandonato il mezzo e rapinato una donna della sua auto che era lì poco distante: il commando avrebbe anche esploso dei colpi d’arma da fuoco. Gli ignoti incappucciati (non si è ancora capito quanti) sono fuggiti. I due feriti sono Vincenzo Rienzo, 23 anni, originario di Acerra, e Giuseppe Tulipano, 32 anni, entrambi con precedenti di polizia per reati contro patrimonio. Entrambi sono stati portati all’ospedale del Mare. Il più giovane è in condizioni gravissime, è in rianimazione ed è stato intubato, mentre il 32enne resta ricoverato ma non in pericolo di vita (ha una frattura alla gamba). Indagini in corso da parte dei carabinieri impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. Le prime ricostruzioni aprono uno scenario inquietante. Secondo fonti investigative, tutte da accertare, i due feriti sarebbero vicini a una nuova paranza con base al rione De Gasperi. Il nome di questo gruppo emergente è “i ragazzi dell’isolato 17” e tra i propri business avrebbe principalmente quello della droga. Gli 007 dell’Arma sono convinti che a inseguire i due giovani sia stato un commando del clan De Micco-De Martino. L’inseguimento sarebbe durato alcuni chilometri e sarebbero stati esplosi diversi colpi di pistola, anche se per ora nono sono stati repertati, una volta scaricati i caricatori delle pistole il gruppo di fuoco avrebbe centrato la moto in fuga con l’intenzione di uccidere i due fuggitivi. Il commando, evidentemente, non è riuscito a compiere completamente quello che era nella proprie intenzioni, ma a quel punto non ha potuto fare altro che organizzare una fuga abbandonando l’auto con la quale è stato assaltato lo scooter. La macchina è stata sottoposta a sequestro e adesso sarà oggetto di analisi da parte degli uomini del reparto scientifico che hanno già effettuato dei rilievi per tentare di trovare tracce degli occupanti all’interno del veicolo. Anche il mezzo dei due feriti è stato sequestrato per i rilevi del caso necessari per ricostruire la dinamica dello scontro tra i due mezzi. Gli investigatori tenteranno di sentire al più presto almeno il giovane che si trova in condizioni migliori in ospedale per capire se possa dare informazioni utili. Intanto, i carabinieri stanno recuperando tutti i video degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.
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