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02 Aprile 2024 - 08:26
L’autore degli spari a piazza Montecalvario avrebbe lanciato un avvertimento a un rivale in amore
NAPOLI. La “stesa” con retroscena sentimentale e l’accoltellamento di un 14enne dai contorni misteriosi, ma anch’esso con possibili risvolti personali. A distanza di una settimana e di tre giorni dai gravi episodi avvenuti ai Quartieri Spagnoli iniziano a diradarsi le nebbie dei primi giorni. In piazza Montecalvario l’autore degli spari avrebbe voluto lanciare un avvertimento al rivale in amore mentre in vico lungo San Matteo l’aggressione sarebbe il frutto avvelenato di un contrasto tra minorenni cominciato sui social e proseguito in strada. In quest’ultimo caso una ragazzina contesa involontariamente avrebbe provocato la bagarre. Le indagini sono in pieno svolgimento e vicine a una svolta. Ma gli investigatori non si sbilanciano e almeno per il momento e tenendo presente possibili colpi di scena sembrerebbe che nessuna delle due vicende sarebbe collegate al “sistema”. La camorra dunque, non c’entrerebbe e a tal proposito va soltanto precisato che comunque girare armati di pistola o di coltello denota personalità criminali. L’identificazione dei responsabili sarebbe a un passo grazie a indizi raccolti sul territorio mentre non avrebbero aiutato molto le immagini della videosorveglianza. Il 24 marzo scorso, di prima mattina, quando i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Centro sono intervenuti in piazza Montecalvario per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. L’esplosione c’era effettivamente stata, come ha dimostrato la presenza in strada di un bossolo. Non c’erano feriti, né sono comparsi successivamente, o danni a palazzi, baconi o finestre. Il pistolero infatti aveva sparato in aria. Il secondo allarme è scattato durante la notte di sabato scorso, 30 marzo. Un 14enne dei Quartieri Spagnoli è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini con diverse ferite da taglio alla schiena. Fin dalla prima ricostruzione dei carabinieri della Pmz centro, intervenuti rapidamente sul posto, è emerso che il minorenne era stato colpito da uno sconosciuto mentre era in scooter, in vico lungo San Matteo. Si sarebbe fermato, o sarebbe stato costretto a farlo, per poi essere aggredito a coltellate. Fortunatamente i tagli non erano profondi e i dottori del pronto soccorso della struttura della Pignasecca lo hanno medicato, giudicandolo guaribile in 10 giorni e dimettendolo. Gli accertamenti sono partiti a spron battuto in entrambi i casi in duplice direzione: accertarsi che la criminalità organizzata, a livello di “sistema”, non c’entrasse e individuare i contesti in cui erano maturati i ferimenti. In casi del genere è molto importante avere occhi e orecchie sul territorio in maniera da battere nel più breve tempo possibile piste concrete. Così come è stato escluso che due vicende siano collegate, pur avendo tratti simili. Diversi sono anche i reati commessi: in piazza Montecalvario si procede per detenzione di arma da fuoco e spari in luogo pubblico; in vico lungo San Matteo, tentato omicidio e possesso di arma da taglio.
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