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03 Aprile 2024 - 09:30
NEL 2024 VALORI AUMENTATI DEL 2,5%. CROLLANO SECONDIGLIANO E CAPODICHINO (-4,6%), FRENANO VOMERO E ARENELLA (-0,8%
NAPOLI. L’andamento dei prezzi del mercato immobiliare a Napoli città è tutt’altro che omogeneo. I primi tre mesi dell’anno hanno fatto registrare aumenti molto forti nella macroarea di Pianura-Soccavo-Camaldoli e veri e propri crolli dei prezzi a Secondigliano-Capodichino. Prezzi meno cari anche a Chiaiano, mentre si segnalano in frenata i valori immobiliari registrati a marzo nei quartieri collinari del Vomero e dell’Arenella. Ma andiamo con ordine.
AUMENTANO PIANURA-SOCCAVOCAMALDOLI. Secondo il report di Idealista, a marzo la macroarea dove si sono registrati gli aumenti maggiori è stata quella di Pianura-Soccavo-Camaldoli, dove negli ultimi tre mesi gli aumenti sono stati del 2,5% portando così i valori in media a 1.959 euro al metro quadro. Va tenuto conto, però, che si tratta di un recupero ancora parziale rispetto ai valori del primo trimestre dello scorso anno, quando i prezzi erano ancora superiori del 4,1% rispetto a quelli attuali.
I CALI DA SECONDIGLIANO A CHIAIANO. All’estremo opposto, invece, c’è stato un vero e proprio crollo a SecondiglianoCapodichino, dove negli ultimi tre mesi i prezzi sono diminuiti del 4,6% con un leggero recupero a marzo pari allo 0,2%: il prezzo medio si è attestato a 1.396 euro al metro quadro. L’altra macroarea dove si è registrata la riduzione maggiore è quella di Chiaianozona ospedaliera-Scampia, dove negli ultimi tre mesi i prezzi sono scesi del 2,9%. In questo caso, però, a marzo si segnala un’inversione di tendenza, con i valori immobiliari che sono aumentati dello 0,8%.
GIÙ CAPODIMONTE-MATERDEISAN CARLO ALL’ARENA. La sorpresa arriva invece dalla macroarea di Capodimonte-Materdei-San Carlo all’Arena, dove infatti è stata registrata la riduzione netta più grossa dell’ultimo mese: a marzo, infatti, i prezzi sono scesi del 4,9% rispetto a febbraio 2024. Per acquistare casa in questa macroarea servono in media comunque 2.324 euro al metro quadrato.
LEGGERA FRENATA A VOMERO E ARENELLA. Valori in frenata anche in un’altra zona molto ambita della città partenopea: quella del Vomero e dell’Arenella. Nei quartieri collinari, infatti, i prezzi si sono ridotti dello 0,8% rispetto a dicembre dello scorso anno e dello 0,6% negli ultimi trenta giorni. Ma su base annuale l’incremento è stato comunque del 3,9%. I prezzi, in ogni caso, restano elevatissimi: per comprare un appartamento usato qui, infatti, è necessario sborsare 4.048 euro al metro quadrato.
POSILLIPO-CHIAIA AL TOP. La zona in assoluto più costosa resta quella di Posillipo-Chiaia-San Ferdinando, dove occorrono ben 4.705 euro al metro quadro per acquistare casa. L’andamento dei prezzi qui è quasi invariato con un’impercettibile discesa (su base mensile -0,4% e su base trimestrale -0,3%). Come al Vomero-Arenella però, la variazione annuale resta comunque elevata: +3,6%. Aumenti significativi anche nel centro storico, dove a marzo occorro in media 2.509 euro al metro quadro, con incrementi che sono dello + 0,6% su base mensile e dell’1,5% trimestrale. Attenzione però: il centro storico è la zona dove i prezzi hanno subito il maggiore incremento su base annuale: addirittura +15,7%. Al secondo posto degli aumenti nell’ultimo anno si piazza la macroarea di Poggioreale-Vicaria, con un deciso +9,1%. Curioso il caso della macroarea di Capodimonte-Materdei-San Carlo all’Arena, che nell’ultimo mese ha visto i prezzi frenare del 4,9% contro un aumento su base annuale del 7,1% (2.324 euro al metro quadrato). In leggero aumento a marzo rispetto a febbraio scorso i prezzi a Fuorigrotta-Bagnoli (+0,4% e una media di 2.730 euro al metro quadrato) e a Ponticelli-San Giovanni a Teduccio (+ 0,1% con una media di 1.379 euro).
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