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04 Aprile 2024 - 07:44
Una situazione di estremo degrado, che colpisce chi arriva in quella che è considerata la porta di ingresso principale alla città: è quella di piazza Garibaldi. Se dal punto di vista dell’ordine pubblico i servizi interforze messi in campo hanno migliorato la situazione, in particolar modo nel contrasto alla microcriminalità, restano le piaghe dell’abbandono e dell’ambulantato abusivo malgrado, in questo ultimo caso, gli interventi e i sequestri messi a segno anche nelle ultime settimane da parte delle forze dell’ordine. D’altra parte, basta farsi un giro nella zona per vedere con i propri occhi la situazione. I box che avrebbero dovuto ospitare dei chioschi sono praticamente abbandonati e le giostre che avrebbero dovuto accogliere i bambini qualche volta sono diventate diverse volte luogo per gli spacciatori. Per non parlare dei campetti di calcetto e basket più volte vandalizzati. L’anfiteatro che sarebbe dovuto servizi per ospitare anche eventi è di fatto diventato un luogo di dimora per senzatetto che cercano un luogo dove poter riposare. Homeless che stazionano anche vicino alla stazione: visibili i giacigli che durante il giorno vengono lasciati lì. Nella zona, quindi, si è creta una commistione tra turismo, ambulantato abusivo e attività commerciali che sono quelle che maggiormente subiscono la situazione di degrado nella quale versa l’intera area. Nello scorso mese di agosto è stato aperto un avviso pubblico per la gestione e la riqualificazione di piazza Garibaldi e a dicembre c’è stato l’affidamento alla Cooperativa Dedalus. Il progetto si muove su due direttrici: dal punto di vista sociale, è previsto un presidio per fornire servizi alle persone che vivono situazioni di disagio sociale come senza fissa dimora, tossicodipendenti e persone immigrate che però non hanno i documenti; sul fronte ambientale, chi gestirà la zona dovrà provvedere alla pulizia, alla cura delle aree esse a verde e alla manutenzione della strutture per le attività ludiche e sportive mentre l’anfiteatro dovrà essere destinato all’organizzazione di eventi.
L’EX PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE. Gennaro Succoio, ex presidente della circoscrizione San Lorenzo-Vicaria, è quanto esplicito: «L’abbandono della piazza da parte del Comune e della Municipalità è quanto mai evidente. Qualche settimana fa, nel corso di un sopralluogo tecnico, il presidente della seconda Municipalità era presente ma quello della quarta, nel cui territorio di competenza insiste maggiormente il problema del degrado, non c’era». A giudizio di Succoio «quella di piazza Garibaldi è una situazione che necessita di interventi quanto mai urgenti. E per questo motivo occorrono risposte che non siano sempre dettate dall’emergenza ma affrontino in maniera strutturale i problemi. E in questo senso, le risposte devono arrivare al Comune e alla Regione».
LE RIPERCUSSIONI ANCHE SU CORSO UMBERTO. Ma la situazione di degrado di piazza Garibaldi si riverbera pure sulle zone limitrofe, come sottolinea Franco Veglianti, presidente del Centro commerciale Corso Umberto I: «Abbiamo chiesto anche al Questore di risolvere questa problematica, e che si presìdi si facciano a tambur battente. Corso Umberto dovrebbe essere laporta di Napoli per accogliere i turisti che, però, si trovano costretti a fare i conti con il degrado e la mancanza di igiene. E quello che acL’ex presidente della circoscrizione San Lorenzo, Succoio: «Comune e Municipalità assenti, si intervenga con urgenza». Veglianti (Centro commerciale Corso Umberto I): «Toccata anche la nostra zona, abbiamo chiesto interventi al Questore» cade a piazza Garibaldi si ripercuote anche qui, visto che abbiamo il timore che molti abusivi si spostino qui. Alcuni lo hanno già fatto, e specie di domenica sono qui. Abbiamo anche allertato la polizia municipale ma la situazione resta comunque problematica».
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