Capodimonte, Schmidt chiede l'aspettativa: si attende l'ok del Ministero

Eike Schmidt, candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali a Firenze, ha chiesto l'aspettativa al ministero della Cultura per il suo ruolo di direttore del museo di Capodimonte a Napoli.  La notizia, attesa in quanto preannunciata dallo stesso Schmidt, è stata pubblicata dalla “Nazione” e confermata dall'entourage dello stesso candidato a sindaco. L'ok del ministero, secondo quanto appreso, è atteso nei prossimi giorni e da questo fine settimana Schmidt sarà già pienamente in campo a Firenze. A breve, inoltre, saranno annunciati data e luogo per l'iniziativa di lancio ufficiale della campagna elettorale. Anche in questo caso Gennaro Acampora (Pd), come per l’annuncio della candidatura, ha stigmatizzato la scelta dell'attuale direttore del Museo di Capodimonte, Eike Schmidt, di candidarsi come sindaco di Firenze. «Una scelta politicamente inopportuna per una figura dirigenziale apicale e che segnala un profondo disinteresse per Capodimonte e per la città». Ha concluso annunciando un presidio a Capodimonte per sabato con una raccolta firme per chiedere chiarezza al governo.  Ma si tratta solo di una delle voci, pro e contro questa candidatura per gli effetti che potrebbe avere per il Museo di Capodimonte a Napoli, levatasi all’annuncio della candidatura. La riserva è stata sciolta il 6 aprile scorso e Schmidt aveva, proprio in quell’occasione, detto che avrebbe chiesto un’aspettativa.  Bisognerà adesso capire se per Capodimonte scatterà un interim o la gestione del museo sarà affidata a un funzionario del museo stesso.  Il direttore generale dei musei Massimo Osanna sta già ricoprendo in via temporanea la guida del Museo archeologico nazionale, in attesa del bando per la scelta del nuovo direttore dopo la scadenza del secondo mandato di Paolo Giulierini.  Osanna da settembre dello scorso anno ha ad interim anche la direzione generale dei Musei della Campania che comprende e ha competenza su oltre 30 siti sul territorio regionale, al posto dell’uscente Ragozzino.  Per cui si potrebbe pensare che non sarà deputato anche all’interim per Capodimonte che potrebbe essere affidato, per esempio, a Luigi La Rocca, già soprintendente di Napoli, prima di assumere la direzione della soprintendenza speciale al Pnrr.