Tutte le novità
13 Aprile 2024 - 17:35
«Ringrazio i cittadini di Capodimonte, i cittadini di Napoli che hanno trasformato questa mattinata in un momento straordinario. In appena tre ore di presidio all'ingresso di Porta Piccola del Museo e Real Bosco, abbiamo raccolto oltre 600 firme per chiedere le dimissioni del direttore Schmidt, così come al governo Meloni chiarezza sul futuro di un plesso che merita un direttore a tempo pieno, autorevole, terzo e indipendente. Oggi abbiamo offerto uno scatto d'orgoglio di cui qualcuno a Roma deve tenere conto». Così in una nota Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Napoli. «Ricordo ai più distratti - prosegue Acampora - che il direttore Schmidt non è un professore universitario, bensì un cittadino con contratto a tempo determinato, nominato dal governo di centro-destra per ricoprire un ruolo di grande prestigio che, evidentemente, reputa meno importante di una campagna elettorale personale. Non è una questione di libertà, principio per il quale il Partito Democratico si è sempre battuto, ma di opportunità e rispetto verso i cittadini ed una delle strutture verdi e museali più importanti del Paese. Anche per questo la nostra mobilitazione è solo all'inizio».
Si fa sentire anche il centrodestra in difesa di Schmidt. Il senatore napoletano Sergio Rastrelli sottolinea: «Il direttore del Museo di Capodimonte, Erik Schmidt, ha il diritto di candidarsi a sindaco di Firenze. La stessa regola è valsa per il sindaco di Napoli Manfredi quando era rettore, per cui non si ravvedono davvero i presupposti di polemica intentata dalla sinistra. Fratelli d’Italia si batte e si batterà sempre a tutela della libertà di candidarsi per chi lo fa da semplice cittadino o da funzionario dello Stato perché non si creerà alcun vuoto istituzionale per quello che è il breve periodo della campagna elettorale».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo