Tutte le novità
03 Maggio 2024 - 09:19
Strattonato, sbatte la testa e va in coma: gravissimo Vincenzo Fiorillo, fermato un 25enne. Il barista Gianni, figlio della vittima: «Quadro complesso»
NAPOLI. Più passano le ore e più la drammatica storia di Vincenzo Fiorillo, il padre del titolare del famoso bar omonimo di via Santa Maria a Costantinopoli, appare assurda. Il 90enne l’1 maggio è stato aggredito e spinto da un avventore che stava infastidendo alcuni clienti all’esterno e cadendo ha battuto la testa, finendo in coma. Ora è ricoverato al Cardarelli, dove l’hanno operato, e il figlio Gianni con un post su Instagram definisce le sue condizioni “critiche e complesse”, ringraziando tutti coloro che gli stanno mostrando affetto per il padre: «Se vedo le immagini mi metto a piangere».
Per i carabinieri, che hanno subito individuato e fermato il responsabile, il caso è chiuso: in carcere per lesioni gravissime c’è Filix Stoils, 25enne nato in Germania, incensurato e in Italia senza fissa dimora. Chissà cosa gli sarà passato per la testa nella mattinata dell’altro ieri, a meno che non fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcool. Apparentemente non sembrava, ma gli accertamenti sono in corso. La dinamica dell’aggressione, secondo alcune vaghe testimonianza scaturita dal giusto rimprovero del pensionato al tedesco che disturbava altri avventori, è stata ricostruita con precisione dai carabinieri e inviata al pubblico ministero della procura ordinaria che sta seguendo la vicenda.
Ferma restando com’è ovvio la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva, la colpevolezza del 25enne cittadino tedesco pare cristallizzata considerato l’arresto quasi in flagranza. Erano circa le 10 quando i militari dell’Arma del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Santa Maria di Costantinopoli, al civico 88 davanti al bar Fiorillo. Poco prima il 25enne incensurato tedesco aveva, con violenza e senza alcun motivo, aggredito Vincenzo Fiorillo che in quel momento sull’uscio dell’ingresso del locale. Il titolare era uscito per una commissione di pochi minuti. Il 90enne, spinto con forza e a due mani dall’energumeno, è caduto sul marciapiede, battendo la testa e perdendo conoscenza.
Soccorso immediatamente dalle persone presenti e dal figlio nel frattempo sopraggiunto, Vincenzo Fiorillo è stato trasportato in codice rosso al Cardarelli in ambulanza, dove i medici gli hanno riscontrato un’emorragia cerebrale, l’hanno operato nella notte, riservandosi la prognosi e giudicandolo in pericolo di vita. I carabinieri, allertati e rapidi ad arrivare sul posto indicato, hanno trovato il cittadino straniero nelle vicinanze. Felix Stoils prima ha tentato di fuggire e poi, una volta raggiunto, ha colpito i militari con calci e pugni. Al punto che per bloccarlo c’è voluto anche l’intervento del reggimento Campania, cosicché dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale oltre che di lesioni gravissime.
Ecco il post di Gianni Fiorillo pubblicato ieri mattina. «Innanzitutto vi ringrazio della vicinanza che state dimostrando, vorrei rispondere a tutti ma non ci riesco e non è semplice. La situazione di mio padre è sempre più critica e complessa. Vi abbraccio tutti insieme alla mia famiglia».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo