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Cedimenti al “Maradona”, chiusa la curva B

Cedimenti al “Maradona”, chiusa la curva B

L’avvallamento riguarda la parte dell’anello inferiore. Il problema causato dalla vecchiaia e dall’usura dello stadio

NAPOLI. Nessun crollo nella Curva B dello stadio Maradona di Napoli ma un avvallamento dei gradoni nella parte inferiore. Nessun allarme dovuto al bradisismo, quindi, ma semplice vetustà della struttura. Il Comune di Napoli e l’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cozenza sottolineano che «lo stadio Maradona non ha evidenziato alcun problema sismico. Ha una struttura concepita in modo molto robusto negli anni '50 e '60, ha resistito perfettamente al terremoto dell'Irpinia del 1980 e la copertura è stata progettata per Italia '90 dopo che Napoli era stata classificata in zona sismica. Nessuna delle scosse collegate al bradisismo ha provocato danni e d'altra parte lo stadio è fuori dalla zona di interesse definita dal decreto legge 140 sul Rischio sismico collegato al bradisismo convertito in Legge».

Poi l’assessore entra nel dettaglio: «Il problema riscontrato nella parte inferiore della Curva B non è in alcun modo collegabile agli eventi sismici che si registrano con il bradisismo. Non vi è una struttura significativa, ma solo una sovrapposizione dell'anello inferiore costruito per Italia '90 rispetto al precedente originale sottostante. Al massimo un problema di vecchiaia, su una struttura molto sollecitata dal movimento dei tifosi. In ogni caso a breve si interverrà per il completo ripristino. Tutte le prove effettuate in altri settori hanno dimostrato l'integrità strutturale degli altri settori dell'anello inferiore» tiene a precisare l’Assessore.

Sulla questione Nino Simeone consigliere e presidente della Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità del Comune ha, a sua volta, chiarito che «il Maradona non ha subito cedimento alle strutture. L’avvallamento dei gradoni dell’anello inferiore della Curva B risale al mese scorso, in seguito al quale, dopo i dovuti controlli che si fanno anche dopo ogni partita, dovevano iniziare i lavori. I dirigenti tecnici hanno fatto tutte le opportune prove di carico dopo le scosse sismiche che si sono verificate e che sono legate al bradisismo dei Campi Flegrei, e sono andate bene; hanno riscontrato che non ci sono danni o criticità strutturali. Il cedimento non è assolutamente legato a questo fenomeno spiega. I gradoni ovviamente verranno sostituiti in tempi brevi e nel frattempo si terrà chiuso al pubblico l’accesso all’anello inferiore per poter procedere».

Ma solo a quello e dunque sabato si gioca regolarmente. Il Comune ha previsto la sostituzione delle gradinate e sui tempi di riapertura dell’anello si confida nell’arrivo imminente dei nuovi gradoni che una volta installati ritorneranno agibili e fruibili. Le opere di ripristino che sarebbero dovute iniziare nell’ultima settimana di aprile si ipotizza che possano concludersi entro maggio, stando al reperimento del tipo di materiale che occorre per la sostituzione. «Sono gradoni prefabbricati, essendo stati costruiti durante i mondiali del 1990 – spiega ancora Simeone. Ci sono ancora due partite di Campionato da giocare al Maradona a maggio e speriamo di farcela e nel frattempo, per sicurezza si terrà chiusa la Curva B inferiore. Nei prossimi giorni sarà convocato Ingv, protezione civile, assessori e tecnici per fare il punto» conclude.

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