Cerca

Sequestrato l’arsenale del clan

Sequestrato l’arsenale del clan

Assedio ai vicoli delle Case Nuove: in un androne tre pistole e quasi 800 proiettili. Retata nel bunker dei Mazzarella-Caldarelli, scoperti passamontagna e maschere per rapine e agguati

NAPOLI. Una scoperta horror quella dei carabinieri in una zona storicamente sotto l’influenza dei Caldarelli-Mazzarella, alle Case Nuove: armi, munizioni, droga, maschere, parrucche, passamontagna. Il kit perfetto per le rapine, ma con l’ombra della criminalità organizzata considerato il contesto e le ultime strategie dei clan per finanziarsi. Il sequestro, nel vano scale di una palazzina, al momento è contro ignoti ed è facile prevedere che resti così: ciò non toglie però che l’operazione abbia inflitto un duro colpo a coloro che avevano la disponibilità del minimarket dell’illegalità.

La scoperta più inquietante, anche se gli investigatori a Napoli sono abituati a tutto e anche di più, riguarda le maschere: alcune contrassegnate dalla lettera “V”, presumibilmente a indicare la parola vendetta, e altre ispirate al chimico Walter White della serie televisiva americana “Breaking Bad”. Poi, tanto per non farsi mancare nulla, c’erano mefisti, armi e droga. Abbastanza perché le antenne degli uomini e le donne dell’Arma si drizzassero immediatamente, cosicché indagini per ulteriori accertamenti sono già partite.

La vicenda va ricostruita dall’inizio. Siamo a due passi dal campetto attrezzato “Villa Giochiamo”, vicino ad un istituto di credito con accanto un supermercato e a poche centinaia di metri dal centro nevralgico del trasporto napoletano che è piazza Garibaldi. Decine di carabinieri sono impegnati in un servizio a largo raggio e stanno setacciando la zona senza lasciare nulla al caso. Vani contatori, aree condominiali, sottotetto e tombini vengono controllati palmo a palmo fino a quando, in via Enrico Cosenz, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Stella aprono un portone al civico 13.

Ed ecco la scoperta che aprirà un filone di indagine destinato a ricostruire le dinamiche criminali della zona: nel vano delle scale, con un telo a copertura, vengono rinvenute e ovviamente sequestrate tre pistole semi automatiche con matricola cancellata perfettamente funzionanti e una pistola a salve. Non solo: affianco alle armi ci sono munizioni in quantità: 758 proiettili di vario calibro. Né poteva mancare la droga: ben otto involucri con all’interno 650 grammi di marijuana.

Ma il rinvenimento che lascia pensare a un mini market per il rapinatore “generico medio” o a scenari addirittura ben più gravi e pericolosi è quello di nove passamontagna e cinque maschere. Quattro ricordano il personaggio basato sulla graphic novel scritta da Alan Moore e disegnata da David Lloyd, un’altra ricalca il volto del protagonista della serie televisiva statunitense Breaking Bad. Più banalmente, i carabinieri scoprono diverse parrucche di vari colori e tanto altro materiale per mascherarsi, compresi trucchi femminili.

Le indagini proseguiranno con analisi approfondite, partendo dalle armi da fuoco, che saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti e da eventuali tracce utili sul materiale per il camuffamento.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori