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13 Maggio 2024 - 12:55
La popolazione residente in Campania, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 5.609.536 residenti, in calo rispetto al 2021 (-14.884 individui; -0,3%); poco più della metà della popolazione vive nella città metropolitana di Napoli (53,1%). Così Istat nel Censimento permanente della popolazione in Campania Anno 2022.La diminuzione rispetto al 2021 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e di quello migratorio interno, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico.In Campania, a differenza del resto del Paese, i nati sono lievemente aumentati (44.469, +1.066 rispetto al 2021).Il tasso di mortalità è cresciuto dal 10,8 per mille del 2021 al 10,9 per mille del 2022, con un picco del 13,3 per mille registrato nella provincia di Benevento. Le donne sono il 51,2% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 131mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L’età media si è leggermente innalzata rispetto al 2021 da 43,6 a 43,9 anni. Le province di Napoli e di Caserta sono le più giovani (43,1 anni), Benevento ed Avellino quelle più anziane (rispettivamente 46,6 e 46,3 anni). Gli stranieri censiti sono 251.996 (+12.006 rispetto al 2021), il 4,5% della popolazione regionale. Provengono da 170 Paesi, prevalentemente da Ucraina (16,4%), Romania (13,4%) e Marocco (9,5%).ü Poco più di un quinto della popolazione (20,8%) vive nei tre comuni con oltre 100.000 abitanti (Napoli, Salerno e Giugliano in Campania) e più di un quarto in quelli con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti (28,1%).I comuni della montagna interna subiscono il maggior decremento di popolazione e presentano una struttura per età più vecchia. I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 consentono di determinare la popolazione residente al 31 dicembre 2022. In Campania si tratta di 5.609.536 unità, il 9,5% della popolazione italiana.Rispetto al 2021 i dati censuari evidenziano una flessione di 14.884 unità nella regione, percentualmente superiore (-0,3%) a quella media nazionale (-0,1%). L’unica provincia a registrare un incremento della popolazione è Caserta (+1.029 residenti). La provincia di Napoli perde 8.038 residenti, seguita da Salerno (-3.426) e Avellino (-2.519). In termini relativi, le diminuzioni maggiori si registrano nelle province di Benevento (-0,7%) e Avellino (-0,6%). Poco più della metà della popolazione risiede nella provincia di Napoli (53,1%), che sfiora i tre milioni di abitanti. Segue la provincia di Salerno, che con oltre 1 milione di residenti raccoglie il 18,9% dei residenti della regione. Le altre tre province ospitano il 28,0% dei residenti.La significativa diminuzione della popolazione residente in Campania nel 2022 è frutto della somma di due saldi negativi, quello naturale (-16.990 unità) e quello migratorio interno (-23.976), non compensata dai valori positivi del saldo migratorio con l’estero (+16.013) e dell’aggiustamento statistico (+10.069). Tutte le province seguono l’andamento regionale, in particolare la provincia di Napoli che ha il più basso saldo naturale (-6.284) e saldo migratorio interno (-15.434), a cui si contrappone il saldo migratorio estero più elevato.
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