Incidente cantiere metro, deragliamento per guasto ai freni

NAPOLI. Il cantiere per la realizzazione della stazione della metropolitana a Capodichino, in via Ruffo di Calabria, a due passi dall'aeroporto, si è trasformato in un teatro di dramma e di morte. Un treno per il trasporto di materiali sarebbe deragliato, travolgendo tre operai. Un 54enne, Michele P., è stato ricoverato al Cardarelli per un forte trauma cranico, e un 59enne, Salvatore A., con una contusione alla gamba ma sotto choc è stato ricoverato all’ospedale del Mare. E Antonio Russo, 63 anni, di Giugliano, nell’impatto ha perso la vita. Un bilancio drammatico che riporta allo scoperto la precarietà nel lavoro con un numero di vittime che pare un bollettino di guerra. L’allarme è stato dato dagli stessi compagni dei tre che hanno sentito il rumore fortissimo e hanno subito capito che era accaduto qualcosa di grave. Immediati i soccorsi e quasi in contermporanea l’arrivo degli agenti della Polizia, subito dopo i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area. La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta, con il pm di turno che si è recato sul posto insieme agli esperti di polizia giudiziaria dello Spisal che si occupano di sicurezza sui luoghi di lavoro. Diverse ambulanze del 118 hanno raggiunto il cantiere della metro. Ricostruire la dinamica dell’incidente non è stato facile e ancora non è del tutto chiara. Il mezzo, per problemi tecnici o errore umano, probabilmente, avrebbe preso velocità e c’è stato un impatto. Un operaio è riuscito a saltare giù, ed è rimasto lievemente ferito, l’altro non ha avuto la stessa prontezza ed ha subito un trauma cranico nell’urto, mentre il conducente del trenino è morto. Da quanto appreso dalla direzione dei lavori della Concessionaria, l’incidente è avvenuto in galleria altezza imbocco Poggioreale. Appena sono stati avvertiti alcuni parenti degli operai rimasti coinvolti nell'incidente sul lavoro sono arrivati davanti al cantiere nella zona di Capodichino. Una giovane donna, imparentata Antonio Russo, la vittima, è svenuta ed è stato necessario l’intervento dei medici del 118. Sul posto colleghi di lavoro dei tre lavoratori oltre alla polizia ed ai vigili del fuoco. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato avvertito e ha seguito la vicenda in prima persona. «C'è stato in cantiere un locomotore che stava trasportando un carrello, alla fine si è perso il controllo, forse ci dicono per un guasto ai freni, c'erano a bordo tre operai: il primo si è lanciato e quindi ha avuto solo delle escoriazioni, gli altri due invece si sono scontrati con la parete perché non sono riusciti a frenare. Dei due purtroppo una persona è deceduta un'altra invece è ferito gravemente, ci auguriamo che le cose vadano bene per lui» ha detto Gaetano Manfredi. «Non c'è stato nessun cedimento e nessuna esplosione: è un incidente di movimentazione all'interno del cantiere che stavano trasportando il materiale - ha detto il sindaco spegnendo sul nascere una miriadi di ipotesi in merito a quanto avvenuto in quella galleria -Siamo molto vicini ovviamente alla famiglia, erano tre operai e anche molto esperti, viviamo un momento doloroso anche per la perdita ovviamente di una vita umana. Ora aspettiamo notizie più dettagliate, sto seguendo la cosa in prima persona sono in contatto con la direzione dei lavori e con le imprese per sapere esattamente qual è stata la dinamica», ha concluso.