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De Luca: «Per Napoli pensiamo all’ex Nato di Bagnoli»

De Luca: «Per Napoli pensiamo all’ex Nato di Bagnoli»

Replica a Musumeci: «Non è colpa di chi è nato lì. Fitto sblocchi subito i fondi»

NAPOLI. «Per la città di Napoli pensiamo a un accordo per quanto riguarda l’area dell’ex Nato a Bagnoli. Mi è capitato di vedere lì l’altra notte, ci sono stato, centinaia di persone che erano nelle macchine. Credo che chiederemo, come Protezione civile regionale, la disponibilità di quell’area». A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a proposito della situazione ai Campi Flegrei, a margine di un appuntamento a Città della Scienza.

«In caso di necessità, possiamo concentrare la popolazione di Bagnoli lì, dove abbiamo i servizi igienici, condizioni di accoglienza adeguata: non possiamo avere la gente che sta nelle macchine e in mezzo alla strada» dice. Il governatore ne approfitta anche per una replica al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci: «Non possiamo neanche attribuire a chi è nato in quel territorio la responsabilità di essere nato. Sappiamo che è un territorio difficile, ma qual è l’alternativa? Evacuare tutta l’area interessata dal Vesuvio e dai Campi Flegrei? È chiaro e ragionevole che dobbiamo evitare di sovraccaricare di nuovi insediamenti abitativi, ma intanto cominciamo a garantire la sicurezza per quanto possibile degli abitanti. Sicurezza significa centri di accoglienza attrezzati, quindi dobbiamo dare una mano ai Comuni dal punto di vista finanziario oltre che tecnico per avere luoghi nei quali accogliere i cittadini in caso di evacuazione; poi ovviamente dobbiamo fare investimenti per le vie di fuga. Io sono per il sisma bonus perché mettiamo in sicurezza quelli che ci vivono nei Campi Flegrei. Altrimenti non so quello che dovremmo fare».

Per De Luca «sono temi complessi che richiedono la collaborazione di tutti, ma soprattutto tempi di decisione immediati. In queste condizioni per quel che mi riguarda, anche perdere 24 ore è un atto di totale irresponsabilità», aggiunge il governatore, evidenziando anche come incida sui lavori di potenziamento della rete viaria dei Campi Flegrei anche «il ritardo grave che abbiamo nella stipula dell’accordo di coesione con il ministro Fitto. Mi auguro che almeno di fronte all'emergenza stringiamo i tempi e firmiamo questo benedetto accordo di coesione ad horas. Ci sono di almeno 70 milioni di euro destinati ai comuni di Pozzuoli, Bacoli e così via». Infine: «Stiamo pensando di rafforzare le strutture tecniche dei comuni e in particolare di quello di Pozzuoli che è in grande difficoltà perché, se hai 1500 o 2000 richieste di controllo statico degli edifici, non può farlo un Comune con poche forze a disposizione. Verifichiamo se possiamo mettere a disposizione le nostre forze dei tecnici del Genio Civile, se è possibile fare convenzioni con gli ordini professionali. Cerchiamo di essere vicini e dare una mano senza responsabilizzare i cittadini che devono fare i conti con una vita di tensione».

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