Cerca

Bradisismo Campi Flegrei, verifiche e timori

Bradisismo Campi Flegrei, verifiche e timori

Altre ordinanze di sgombero, i cittadini: quantificare l’impegno finanziario per i fabbricati inagibili

POZZUOLI. Ansia e preoccupazione tra la popolazione dei Campi Flegrei restano, anche se gli sciami sismici hanno allentato la loro morsa di paura. La notte scorsa, infatti, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano, dalle ore 1,49 alle 9,49 hanno registrato una sequenza di oltre una decina di eventi tellurici, quasi tutti però di lieve o «non determinabile» carica energetica. Nulla rispetto alla scossa di magnitudo 4.4 del 20 maggio scorso.

LE VERIFICHE CONTINUANO. Proseguono invece le verifiche tecniche sulla vulnerabilità statico-strutturale di abitazioni, edifici pubblici e privati e manufatti vari, con il Comune di Pozzuoli che in queste ultime ore ha emesso un’altra decina di ordinanze di sgombero immediato di quelli dichiarati inagibili, specie in zona ex Palazzine, all’altezza dell’Anfiteatro e verso via Solfatara. Tra esse, la numero 90/2024 ha interessato il grosso fabbricato dell’ufficio Poste italiane-Pozzuoli Centro, in corso Nicola Terracciano. Facilmente immaginabili, a questo punto, gli oggettivi disagi e le difficoltà per la più che numerosa utenza.

AL PALATRINCONE 35 PERSONE. E mentre resta attivo presso la Sala operativa della Prefettura di Napoli il Centro di coordinamento soccorsi riunito dal prefetto, Michele di Bari, l’area allestita presso la struttura sportiva Palatrincone l’ultima notte ha accolto 35 persone. I primi 20 nuclei familiari, tra quelli che ne hanno fatto richiesta, sono stati già sistemati presso le strutture alberghiere disponibili all’accoglienza.

CONTINUANO I CONTROLLI ANTISCIACALLAGGIO. La Prefettura informa che ad oggi non risulta segnalato alcun furto presso le abitazioni sgomberate e le forze dell’ordine continuano i servizi di vigilanza h 24 a fini antisciacallaggio.

L’INCONTRO CON I CITTADINI. Intanto il Comitato “Pozzuoli Sicura” (Ciro Di Francia portavoce, con il vulcanologo Giuseppe Luongo ed Ettore Giampaolo), ha incontrato una folta delegazione di cittadini, presso l’ingresso dell’Anfiteatro. «Sono state espresse - spiega il professor Di Francia - posizioni molto critiche sulle ulteriori promesse fatte dal Governo senza impegni concreti e senza la definizione dei tempi, impegni stranamente considerati positivi dai sindaci. È stato riconfermato che priorità immediata deve avere la verifica dei fabbricati con potenziamento di tecnici perché in tempi brevissimi si possano conoscere le condizioni del patrimonio abitativo privato e quantificare la necessaria copertura finanziaria per rendere sicuri i fabbricati inagibili e limitare i notevoli disagi dei cittadini».

«SERVE UNA INFORMAZIONE SCIENTIFICA CORRETTA». Di Francia aggiunge che «viene sollecitato il confronto con il responsabile della Protezione Civile locale qual è il sindaco perché vengano recepite le istanze, rappresentate con fermezza al Governo. Il Comitato chiede una informazione scientifica corretta, chiara e completa, non limitata ai bollettini settimanali dell’Osservatorio Vesuviano».

NEL PIANO CASA ANCHE LE ASSICURAZIONI. Da Napoli il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commenta così le parole del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, che aveva parlato di aiuti economici per chi decide di lasciare l’area dei Campi Flegrei: «Io lavorerei per mettere in sicurezza le case, non per far andare via la gente. Poi è chiaro che sul Piano casa, che avrà anche una seconda tranche, ci sarà anche un intervento sulla messa in sicurezza, sulle assicurazioni e quello sarà fondamentale».

L’IPOTESI DEL SISMA BONUS. Quanto alla possibilità di fare ricorso al sisma bonus Salvini spiega: «Capisco le difficoltà degli sfollati, non è una delega mia, io rispondo di quello che posso fare direttamente. Chiederò ai miei colleghi ministri che ne hanno la competenza di fare in fretta».

LE RICADUTE SUL TURISMO. C’è poi la questione che riguarda le ricadute economiche. È infatti da registrare già da alcuni mesi una raffica di disdette nelle prenotazioni, accentuatasi in questi giorni, specie da parte di vacanzieri tedeschi, francesi ed americani, destinate a colpire alberghi, B&B, attività ristorative ed eventi vari, nonché piccole imprese artigiane in tutta l’area flegreo-partenopea. Insomma, si teme l’effetto negativo sull’intero comparto turistico. «Troppi allarmismi. Non c’è una corretta informazione-comunicazione all’estero», denunciano in coro le associazioni di categoria

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori