Lido delle Monache, assalto di incivili

NAPOLI. L’assalto di selvaggi e incivili, con la stagione calda oramai incombente o quasi, tiene banco come purtroppo per le stagioni scorsi. Al Lido delle Monache, in via Posillipo, i cittadini testimoniano di uno scenario da caos assoluto, senza alcun tipo di contrasto o, tutt’al più, di controllo. L’arenile libero, nella giornata di ieri, risultava strapieno di gente, con alcuni bagnanti “pirati”, come testimoniato dai video, inviati al deputato Francesco Emilio Borrelli, che hanno fatto irruzione nelle abitazioni affacciate direttamente sul mare,per tuffarvisi dai balconi. «Denunceremo tutto quanto accade» annunciano alcuni cittadini stanchi di subire continue violazioni, effrazioni, nei propri appartamenti. Dopo le chiamate alle forze dell’ordine, sulla spiaggia sono arrivati i carabinieri. «Chiedo che venga immediatamente attivato il servizio di polizia turistica per presidiare i litorali napoletani. Questi incoscienti vanno fermati, non possiamo assistere a tutto questo senza che si muova un dito. Queste persone mettono a repentaglio la loro sicurezza e quella degli altri, senza considerare il reato di violazione di proprietà privata. Questi atteggiamenti pericolosi non possono restare impuniti. Bisogna ripristinare il rispetto delle regole e garantire sicurezza ai residenti e ai bagnanti che vorrebbero solo passare una giornata in serenità non in balia di teppisti, cialtroni e incivili» dice il parlamentare di Avs, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le segnalazioni assieme al consigliere municipale Lorenzo Pascucci. «Bene l’arrivo dei carabinieri dopo le chiamate dei residenti, ma non basta, serve un presidio fisso almeno nei weekend. La stagione turistica è già cominciata e le nostre spiagge devono essere un luogo sicuro. Serve un presidio fisso di forze dell’ordine per garantire il rispetto delle regole sia sulle spiagge che sulle strade. Via Posillipo completamente bloccata dalla sosta selvaggia. Auto parcheggiato ovunque e autobus bloccati, costretti addirittura a cambiare strada. Queste non sono scene degne della nostra città» sottolinea Borrelli.