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Galleria Umberto, 15enne aggredito da coetaneo

Galleria Umberto, 15enne aggredito da coetaneo

Preso a schiaffi da un coetaneo in Galleria Umberto I a Napoli. È quanto denunciato ai Carabinieri dalla madre di un ragazzino di 15 anni. L'aggressione, secondo quanto riferito dalla donna in sede di denuncia ai Carabinieri della stazione di San Giuseppe, sarebbe avvenuta ieri sera intorno alle 23.15 all'interno della Galleria Umberto I.

Il 15enne passeggiava con la sorella 13enne e un'amica, anche lei di 13 anni, quando i tre sono stati avvicinati da un gruppo di ragazzini, forse quattro, uno dei quali senza apparente ragione avrebbe sferrato uno schiaffo forte al 15enne, provocandogli la fuoriuscita di sangue dal labbro superiore.

Secondo quanto riferito dal ragazzino alla madre, l'aggressore avrebbe detto di essere dei Quartieri Spagnoli e aveva chiesto al 15enne di dove fosse. Dopo l'accaduto la madre ha comunque ritenuto che non fosse necessario portare il ragazzino in ospedale, nonostante il labbro gonfio. 

Sul caso il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto la segnalazione dei genitori, che hanno denunciato l'episodio ai carabinieri. «Come si legge nel verbale della denuncia, mentre il 15enne era all'interno della Galleria, un altro ragazzo, dopo essersi allontanato dal suo gruppo, nel quale vi era qualche elemento armato di mazza, gli si è avvicinato per dargli un forte schiaffo colpendolo sul labbro superiore provocandogli una copiosa fuoriuscita di sangue. L'aggressore avrebbe affermato di essere dei Quartieri Spagnoli e prima di colpire la propria vittima le avrebbe chiesto informazioni circa la propria zona di provenienza», si legge nella nota del deputato.

«Da anni denunciamo come al calar del sole la Galleria venga presa d'assalto da violenti, balordi, delinquenti e baby-gang eppure, a parte misure temporanee e approssimative, poco si è fatto per ripristinare la sicurezza - sottolinea Borrelli - Così i giovani criminali ne hanno libero accesso e possono muoversi agilmente agendo impunemente. Nemmeno l'accoltellamento del 17enne, avvenuto lo scorso novembre, ha fatto alzare la guardia. I punti sono due: maggiore sicurezza e sorveglianza, h24, della Galleria; lotta senza sconti la violenza e alla criminalità giovanile togliendo potere alle baby-gang che stanno conquistando porzioni di territorio sempre più grosse mostrando la loro forza colpendo ignare e innocenti vittime senza neanche che via un solo motivo. Sono necessarie misure straordinarie di controllo per fermare questa escalation di violenza».

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