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Armi e droga, maxisequestro a Secondigliano

Armi e droga, maxisequestro a Secondigliano

Brillante operazione dei poliziotti del commissariato Scampia (guidato dalla dirigente Antonella Palumbo e con il coordinatore del reparto anticrimine, il commissario Lorenzo Stabile), che hanno scoperto nel cuore di Secondigliano un laboratorio di droga in una villetta abitata da un insospettabile con la madre, ignara di tutto. Dentro la residenza c’era anche una pistola, ovviamente sequestrata. È successo in cupa Vicinale dell’Arco, zona attualmente ritenuta sotto l’influenza della Vanella Grassi, ma va sottolineato che l’arrestato non risulta legato alla criminalità organizzata. Il blitz è scattato l’altro ieri pomeriggio, quando i poliziotti del commissariato Scampia, con il supporto dei cani dell’Ufficio prevenzione generale della questura, hanno bussato a una villetta di proprietà di una famiglia in cupa Vicinale dell’Arco a Scampia. Ad aprire è stato proprio il 25enne poi finito in manette, Gennaro Di Gennaro (nel riquadro). L’intuito investigativo degli investigatori ha trovato riscontro poiché, all’interno dello stabile, hanno scoperto un doppiofondo sotto il camino della dependance, dentro cui era nascosta una pistola beretta 9x21 con matricola cancellata, completa di caricatore, 14 cartucce 9x21, una decina 9x19 e diverso materiale per la manutenzione e la cura dell’arma. Nello scantinato, inoltre, gli operatori hanno trovato 10 panetti di hashish del peso di un chilogrammo circa. Non è finita. La polizia non ha mollato la presa e ha continuato a cercare, sempre con l’aiuto dei cani. Così è arrivata un’altra sorpresa, relativa naturalmente. Ben occultati in un viale secondario, c’erano diversi involucri di marijuana del un chilo e mezzo circa circa mentre, all’interno della tavernetta, i poliziotti hanno trovato 6.710 euro in banconote di diverso taglio, 4 bilancini di precisione, 2 macchine per il sottovuoto, un tagliere, un paio di forbici intrisi di sostanza stupefacente e diverso materiale per confezionarla (nella foto). Per Gennaro Di Gennaro, incensurato, sono scattate le manette con le accuse di detenzione ai fini di traffico di sostanza stupefacente, detenzione di arma clandestina. 

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