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Pianura nella morsa dei clan, raid davanti casa del babyras

Pianura nella morsa dei clan, raid davanti casa del babyras

Un manipolo di giovanissimi dal grilletto facile e pronti a tutto continua a tenere sotto scacco il quartiere Pianura. Dopo qualche giorno di tregua apparente, la risposta alla stesa del 26 maggio in via Socrate non si è fatta attendere. Poco prima della mezzanotte di ieri un commando di pistoleri è entrato in azione in via Cannavino e ha sparato diversi colpi a pochi passi di distanza dall’abitazione del babyras detenuto Mattia Perfetto, presunto esponente di punta del clan Carillo-Perfetto, da tempo in guerra con il cartello Calone-Esposito-Marsicano. Sulla scena sono intervenute le volanti della polizia e per fortuna gli agenti hanno potuto constatare l’assenza di danni o feriti. Insomma, solo tanta paura per i residenti, stremati da una faida che sembra non avere fine, nonostante i tanti arresti messi a segno negli ultimi mesi. Gli investigatori che stanno lavorando al caso sono quasi certi che il raid rappresenti la risposta alla stesa di pochi giorni fa, quando due uomini in moto hanno sparato all’impazzata apparentemente con un bersaglio preciso. Così intorno alle 23 del 26 maggio si è vissuto a Pianura l’ennesimo atto dell’infinita faida tra due clan. Nel mirino è finito un appartamento in via Socrate, ma agli inquirenti appare strano che chi vi abita non ha legami con la criminalità organizzata. Per cui l’ipotesi maggior mente presa in considerazione è che facendo fuoco verso l’alto un proiettile abbia centrato un balcone al primo piano. In ogni caso la Squadra mobile e il commissariato Pianura, sul posto fin dal primo momento con i poliziotti dell’Upg, chiariranno in breve tempo i contorni del grave episodio. In zona purtroppo non ci sono telecamere funzionanti e per risalire ai responsabili della sparatoria ci vorrà quantomeno più tempo. Nel frattempo si indaga su un gruppo capeggiato da un ras emergente vicino ad ambienti dei Marsicano. La stesa seguiva un’altra vicenda analoga, avvenuta il 23 aprile scorso: un’intimidazione violenta a Pianura e di nuovo in via Evangelista Torricelli, zona storicamente sotto l’influenza dei Carrillo, eredi dei Pesce-Marfella in contrasto con i Calone-EspositoMarsicano. Nella strada ormai più conosciuta dalle forze dell’ordine del quartiere quella notte è stato esploso un colpo di pistola a salve, evidentemente con l’unico scopo di mettere paura, in simultanea all’incendio doloso di due scooter parcheggiati nei dintorni. Erano circa le 3 quand’è scattato l’allarme e sul posto sono accorsi i poliziotti dell’Upg della questura con i colleghi del commissariato di zona. Personale esperto, che ben conosce il territorio e avrebbe già inquadrato la vicenda nelle fibrillazioni in corso tra i due clan, di cui uno avrebbe a capo il giovane pregiudicato emergente. Anche a febbraio scorso ci fu un’altra notte di fuoco nella strada delle stese a Pianura, come è stata ribattezzata via Evangelista Torricelli. Prima cinque colpi di pistola contro un palazzo, poi l’incendio doloso di un motociclo ma nessun ferito. Resta da capire se al raid della scorsa notte ne seguirà un altro ancora.

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