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Carico di droga nella cantina

Carico di droga nella cantina

NAPOLI. Caccia ai nuovi narcos della periferia occidentale, scatta il blitz dei poliziotti del commissariato Bagnoli e sotto sequestro finiscono un chilo di hashish e quasi mezzo etto di cocaina pronti a essere immessi nel mercato. Manette ai polsi, invece, per il custode e titolare del carico, il 41enne Nicola Schiano, arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione non è stata ovviamente casuale, bensì il frutto dell’intuito e della conoscenza del territorio dei poliziotti della squadra investigativa del commissariato Bagnoli, diretto dal vice questore aggiunto Vincenzo Coletta. I detective della Polstato nei giorni precedenti avevano raccolto una serie di “indizi” dai quali era emersa la presenza nel quartiere di un deposito all’interno del quale era custodito un imponente quantitativo di droga. I riscontri non si sono fatti attendere e sono arrivati nella prima mattinata di ieri, quando gli agenti hanno dato il via alle operazioni. Hanno quindi monitorato i movimenti di Nicola Schiano che, dopo aver lasciato la propria abitazione di via Ascanio, ha effettuato una serie di passaggi vicino a un parco residenziale di viale della Liberazione, nella parte alta del quartiere. La svolta sul caso è arrivata solo qualche ora più tardi, quando nel primo pomeriggio il sospettato ha parcheggiato l’auto in strada ed è entrato nella palazzina al civico 65. Schiano, costantemente pedinato dai poliziotti, si è quindi diretto in un locale interrato, una cantinola, protetto da una porta in ferro che ha aperto con una chiave. Prelevato un grosso borsone e aperto il lucchetto di protezione, Schiano ha quindi prelevato due pacchetti di hashish che ha messo nelle tasche. A quel punto gli agenti sono entrati in azione e Schiano si è ritrovato spalle al muro. La perquisizione ha infatti subito dato un riscontro: gli investigatori del commissariato Bagnoli hanno infatti trovato addosso all’uomo due panetti di hashish dal peso di circa 200 grammi e di 210 euro in banconote di vario taglio; nel borsone, invece, sono stati scoperti altri otto panetti della stessa sostanza per un peso complessivo di circa 820 grammi, un busta contenente circa 35 grammi di cocaina e 490 euro, suddivisi in banconote di vario. Il controllo è stato poi esteso dalla cantinola, di proprietà di un familiare, all’appartamento di Schiano, ma qui i detective non hanno trovato altre sostanze stupefacenti. A fronte di un quadro indiziario a dir poco schiacciante, il 41enne bagnolese, con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le indagini sul caso potrebbero però non essere ancora del tutto chiuse. La polizia esclude che Schiano sia collegato ai clan della zona - quella parte di Bagnoli è ancora controllata dagli Esposito - ma l’ingente quantitativo di “roba” recuperata spinge gli inquirenti a volerci vedere chiaro. L’ipotesi più accreditata, comunque, è che il 41enne operasse come “battitore libero”, dunque senza rendere conto a nessuna organizzazione criminale strutturata.

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