Tutte le novità
21 Agosto 2017 - 16:00
Da stasera musica ed arti per il più gustoso e genuino degli eventi cilentani
SALERNO. Enogastronomia tipica, storia, leggende, arte e tanta musica: da stasera, 21 agosto a mercoledì 23, torna a Cicerale la tradizionale "Festa dei ceci", organizzata dalla Pro Loco guidata da Matteo Del Galdo e dal Comune di Cicerale, governato dal Francesco Carpinelli.
"Il nostro rinomato cece, cucinato secondo tradizione ed interpretato nelle più appetitose proposte e varianti, è il protagonista della caratteristica Festa. Un appuntamento di forte richiamo turistico per la sua particolarità e la gustosità dei piatti serviti nel suggestivo contesto del centro storico, nei cortili degli antichi palazzi nobiliari, tra essi, il cinquecentesco Palazzo Marchesale dei Primicile Carafa; la cappella di Santa Maria Apparente della famiglia Marra; il Palazzo dei nobili di Sarluca, trucidati nel 1861 dopo l'unità d'Italia perché fedeli ai Borbone; la Cattedrale che nel 1800 sorse sulle rovine della antica cappella di San Giorgio: preziose testimonianze di un passato glorioso e custodi di tradizioni affascinanti ed uniche che connotano un territorio di grande bellezza, caratterizzato da una natura preponderante" - Matteo Del Galdo, presenta la sua "creatura", cresciuta negli anni e sempre più famosa.
Ampiamente partecipata dalla popolazione, la nutrita rassegna che è tra le più belle ed autentiche del Cilento, propone un interessante percorso culturale eno-gastronomico: dalle tradizionali lagane e ceci, fino alle frittelle con farina di ceci, e tante altre delizie per un menu completo ed interamente dedicato al legume autoctono - dall’antipasto al dolce e perfino al gelato - innaffiato da ottimo vino cilentano.
Mostre d'arte e quella animata artigianato, rappresentazioni in costume, suggestivi appuntamenti con la cultura e il folklore, alla scoperta dei mestieri di una volta, della ricca storia e delle affascinanti leggende della zona, a partire da quelle legate all'antichissima Corbella di "Donna Sabella con le sue trentatré Castella" illustrata ai visitatori attraverso racconti, proverbi e versi dei cantastorie e le spiegazioni degli esperti e degli anziani custodi di tanto sapere. Danze caratteristiche e tanta musica popolare con le ballate tipiche cilentane, proposte da artisti itineranti (Myosotis, Alina, Donnaluna ecc).
Grande assente quest'anno, un'istituzione della Festa: Antonio Del Galdo, recentemente scomparso, indimenticabile "pigiatore di uva" al quale va il pensiero e la riconoscenza di tutta la cittadinanza.
Il ricercato cece di Cicerale dalla polpa ricca e gustosa, vanta delle proprietà fisiche ed organolettiche eccellenti che lo rendono unico e lo hanno portato al riconoscimento quale Presidio Slow Food nel 2012. È tra le migliori varietà al mondo, simbolo della civiltà contadina ciceralese, emblematico della biodiversità campana, della sana alimentazione e della longevità e costituisce uno degli aspetti più significativi della Dieta Mediterranea.
"Il nostro rinomato cece ed in generale le nostre produzioni agroalimentari tipiche costituiscono, insieme alle tante bellezze naturali, alla storia ed alle tradizioni di Cicerale, al recupero degli antichi mestieri con le loro lavorazioni, dei volani di sviluppo di primaria importanza per il nostro territorio - sottolinea il sindaco Francesco Carpinelli - Puntiamo su essi per ridare slancio alla nostra economia e recuperare le nostre preziose radici".
Particolarmente energetico e nutritivo, con grandi capacità diuretiche, il dorato cece ciceralese che dà il suo nome alla ridente cittadina, si distingue per il sapore più intenso ed appetitoso rispetto alle tante altre varietà. Ha un basso contenuto in umidità che assicura un tempo di conservazione prolungato ed offre un'ottima resa in cottura.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo