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Sequestrati 300 chili di frutti di mare a rischio in deposito abusivo

Sequestrati 300 chili di frutti di mare a rischio in deposito abusivo

Blitz della Guardia di Finanza a San Giovanni a Teduccio. Il valore della merce sul mercato sarebbe stato di 6mila euro

NAPOLI. La Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato 300 chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione. Apposti i sigilli ad un locale, totalmente abusivo, adibito ad impianto di stoccaggio e confezionamento. I finanzieri hanno sequestrato, in prevalenza, vongole e noci bianche. I frutti di mare erano stoccati e confezionati in un deposito abusivo allestito clandestinamente nella periferia orientale di Napoli. Al mercato nero avrebbero fruttato circa 6.000 euro. Il blitz e' scattato nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, dove le Fiamme gialle hanno scoperto un locale abusivo, al cui interno erano installati, perfettamente funzionanti, un impianto di stoccaggio e raffrescamento di frutti di mare nonche' apparecchiature per il confezionamento del prodotto ittico da destinare alla vendita a pescherie del territorio napoletano. I finanzieri, coadiuvati dal personale tecnico-sanitario della As Napoli 1 Centro, hanno accertato che l'impianto era privo di qualsiasi autorizzazione, le condizioni strutturali e igienico-sanitarie del locale erano precarie e, infine, il prodotto ittico, in cattivo stato di conservazione, risultava assolutamente non idoneo al consumo umano. I frutti di mare sono stati sequestrati insieme al locale e alle attrezzature, mentre il responsabile e' stato denunciato, a piede libero, alla competente autorita' giudiziaria. I prodotti ittici sono stati distrutti.

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