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Napoli, sindacati: lavoratori Città della Scienza allo stremo ed esasperati

Napoli, sindacati: lavoratori Città della Scienza allo stremo ed esasperati

L'assemblea dei soci prevista per ieri non si è svolta a causa dell'assenza del delegato della Regione

NAPOLI. I lavoratori di Città della Scienza "sono allo stremo ed esasperati". E' quanto si legge in una nota di Cgil Campania e la Rsa Filcams Cgil Città della Scienza che interviene in merito alla situazione nella quale versa il polo di ricerca e divulgazione scientifica di Bagnoli, dove si sta consumando un braccio di ferro interno sull'ipotesi di modifica dello statuto, portata avanti dal presidente Vittorio Silvestrini che sarebbe dovuta culminare ieri nel corso dell'assemblea dei soci. L'assemblea però non si è svolta per l'assenza del delegato della Regione Campania, socio della Fondazione Idis Città della Scienza. Nel caos della giornata, l'auto di uno dei soci della Fondazione Idis è stata danneggiata da alcuni lavoratori riuniti all'esterno della struttura. Un episodio che la Rsa Filcams Cgil condanna in quanto "assolutamente ingiustificabile" e che "non appartiene alla tradizione e alle consuetudini dell'organizzazione cui facciamo riferimento e alla tradizione democratica del movimento dei lavoratori". La Rsa rigetta poi "ogni sterile strumentalizzazione di un episodio maturato in un clima di esasperazione, istigazione e provocazione: il 'vile gesto', come è stato definito da qualcuno, certamente non giustificabile, è avvenuto esattamente in questo tipo di circostanze e di clima".I lavoratori di Città della Scienza​, sottolin​e​a la Rsa​, "​hanno dimostrato innumerevoli volte senso di responsabilità e correttezza, anche quando avevano 12 stipendi arretrati, anche quando gli hanno incendiato il posto di lavoro, anche quando si sono visti decurtare gli stipendi del 10%, sono stati messi in cassa integrazione a zero ore e si sono visti rifiutare stipendi che sono arretrati, ancora oggi, dal 2011". 

 "A questi arretrati​ - sottolinea il sindacato -​ che pesano sul ​,​50% dei lavoratori oggi in forza alla Fondazione​,​ si aggiungono ora altri 4 stipendi.​ I lavoratori di Città della Scienza sono allo stremo ed esasperati e il fallimento dell'Assemblea dei soci di ieri è stata la scintilla di una situazione difficilmente governabile​. Ci attendevamo una soluzione​ e abbiamo un nulla di fatto. Di chi la responsabilità?​ Certo non nostra​​".  La Rsa Filcams Cgil di Città della Scienza chiede: "Perché la Regione non era a quel tavolo ieri? Forse per la bagarre interna che da mesi imperversa sulla stampa. In ogni caso, che intenzioni realmente ha la Regione? Quale la soluzione alternativa ad un intervento risolutivo della Regione Campania? Forse quella già prospettato dal management nei mesi scorsi? Licenziamenti e nuovi tagli agli stipendi? N​o grazie, abbiamo già dato. ​Chi è stato responsabile delle scelte e della gestione che ci ha condotto fino a questo punto​ - conclude il comunicato - ​ne tragga le debite conseguenze e compia un gesto di responsabilità".​ 

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