Tutte le novità
30 Ottobre 2017 - 12:54
Il presidente Marrone: «Bene misure del Governo, ma allargare platea»
NAPOLI. «La crescita occupazionale in Campania, registrata attraverso gli incentivi “Occupazione Sud” e “Occupazione Giovani” è un segnale di speranza per le nuove generazioni».
A dirlo è Raffaele Marrone (nella foto), presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli, commentando i dati dell'Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro).
«Le oltre 36mila nuove assunzioni registrate nella nostra regione, da gennaio a settembre 2017, sono un'ottima notizia. Il Governo sta investendo sul Meridione e c'è da sperare – aggiunge – che continuerà a farlo anche in futuro con la stessa intensità e con lo stesso impegno».
«La forbice della platea interessata – prosegue Marrone – va dai 16 ai 34 anni, e copre una fetta importante del mercato del lavoro in cerca di occupazione. Probabilmente, se proprio volessimo trovare un aspetto su cui insistere per rendere ancor più efficace il programma, potrebbe essere utile un ritocco di qualche anno al tetto oppure pensare a incentivi per i disoccupati quarantenni».
«Le dinamiche del mercato del lavoro e le trasformazioni, anche nel mondo dell'università, sono estremamente differenti rispetto a qualche anno fa e sono ancor più differenti tra regioni e regioni. Chi oggi perde il lavoro a 37, 38 o 40 anni ha difficoltà molto, molto maggiori rispetto a un giovane di essere nuovamente reinserito nel circuito produttivo. Sono i lavoratori nati tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta, quelli a cui la crisi del 2006 ha tagliato le gambe. Pensare anche a loro – conclude Marrone – non sarebbe una cattiva idea».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo