Corruzione e appalti truccati al Cardarelli, arrestato il manager Verdoliva, ai domiciliari l'imprenditore Romeo

NAPOLI.  Un'ordinanza di arresti domiciliari è stata eseguita nei confronti del direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro Verdoliva, e dell'imprenditore Alfredo Romeo. Per entrambi, secondo quanto si apprende, l'accusa sarebbe di corruzione. Complessivamente i magistrati napoletani hanno disposto 16 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati. L'indagine riguarda diversi appalti per servizi, non solo del nosocomio, ma anche per il Comune di Napoli e per la Soprintendenza per i beni culturali di Roma. La misura cautelare è firmata dal gip Mario Morra ed eseguita dai carabinieri; titolari dell'indagine, i pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Francesco Raffaele della sezione Reati contro il patrimonio. Tra le le misure di interdizione emesse figurano quelle a carico di Emanuele Caldarera, direttore generale al ministero della Giustizia e a carico di Rossella Pesoli, funzionaria della soprintendenza archeologica delle belle arti di Roma. Tra i destinatari dei provvedimenti agli arresti domiciliari figura Giovanni Annunziata, ex direttore generale dell'Ufficio Patrimonio del Comune di Napoli, Ivan Russo, dirigente dell'azienda di Romeo mentre per un altro stretto collaboratore dell'imprenditore, Enrico Trombetta, è stata disposta l'interdizione dall'attività per sei mesi.