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09 Novembre 2017 - 09:37
Vincenzo Ascione, 62 anni, di Torre del Greco, è considerato referente in Toscana, e in particolare nella provincia di Prato, del clan camorristico Birra-Iacomino
FIRENZE. Dichiaravano introiti che potevano a stento farli sopravvivere. Ma sono ricchi in maniera vergognosa, soprattutto perché quei soldi provengono da attività illecite. La Direzione investigativa antimafia di Firenze ha sequestrato beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro nei confronti del latitante Vincenzo Ascione detto 'Babbalaccone', 62 anni di Torre del Greco, considerato referente in Toscana, e in particolare nella provincia di Prato, del clan camorristico Birra-Iacomino. Troppo netta la sproporzione tra l'ingente patrimonio accumulato e i beni dichiarati, tra il 1996 e il 2012, da Ascione e dai suoi prossimi congiunti, ritenuto il frutto o comunque il reimpiego di proventi di attività illecite.
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