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10 Gennaio 2018 - 15:28
Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla famiglia dell'ex fidanzato, accusato dell'omicidio di Alessandra
I genitori di Alessandra indagati per stalking. Per loro il gip ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla famiglia dall'ex fidanzato della ballerina di Melito, accusato di omicidio volontario.
«Già oggi il consigliere comunale dei Verdi di Melito, l’avvocato Lello Caiazza, incontrerà i genitori di Alessandra Madonna per aiutarli ad affrontare il percorso giudiziario ed eventualmente processuale che dovranno affrontare dopo la denuncia per stalking presentata dai familiari di Giuseppe Varriale, il fidanzato di Alessandra accusato di averla investita e uccisa al culmine di una lite». Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione politiche sociali, e lo speaker Gianni Simioli, ribadendo la piena vicinanza alla famiglia di Alessandra, come testimoniato nel corso della diretta radiofonica alla quale ha partecipato Enzo Madonna, il padre della ragazza, ricordando che gli è stato impedito di portare fiori sul luogo dove la figlia è stata investita, anche nella sera della vigilia di Natale.
«Ora questa vicenda si arricchisce di un ulteriore dolore per la famiglia Madonna e, forse, sarebbe stato più giusto limitarsi a un provvedimento di divieto di avvicinarsi ai luoghi dove vivono i familiari di Varriale, piuttosto che avviare un vero e proprio procedimento penale che potrebbe portare anche a una condanna penale» hanno sottolineato Borrelli e Simioli per i quali «la morte di una figlia, per di più in circostanze drammatiche come quelle che hanno messo fine alla vita di Alessandra, lascia interdetti e, qualche volta, si assumono comportamenti irresponsabili, e, proprio per questo, sarebbe necessario accelerare il più possibile le indagini per chiarire quanto è successo quella sera».
Borrelli e Simioli hanno poi ricordato che «la famiglia di Alessandra contesta anche la concessione degli arresti domiciliari perché, in quella condizione, l’ex fidanzato della figlia, accusato per la sua morte, starebbe continuando a vedere persone e a portare avanti il suo lavoro di vendita on line tanto che, qualche settimana fa, i prodotti che vende erano ancora pubblicizzati con l’immagine di Alessandra».
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