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Una rissa tra due donne dietro il ferimento Vecci

Una rissa tra due donne dietro il ferimento Vecci

Il retroscena: alla lite ai Quartieri Spagnoli ha preso parte pure il 21enne colpito il 5 gennaio. Gli investigatori escludono si tratti dell'inizio di una nuova faida

NAPOLI. Il ferimento di Raffaele Vecci, l’altra settimana in vico Lungo San Matteo, sarebbe maturato nell’ambito dei contrasti tra i Masiello, cui sarebbe legato il 21enne, e i Saltalamacchia-Ricci. Ma non si tratterebbe dell’inizio di una nuova faida, bensì dell’epilogo drammatico di un violento litigio avvenuto il giorno prima nella stessa zona dei Quartieri Spagnoli, cui avrebbero partecipato anche due donne e lo stesso giovane secondo gli investigatori. Ma, a parte le voci confidenziali raccolte, non ci sarebbero per il momento testimonianze dirette.

INDAGINI A UN BIVIO. Ecco, la svolta nelle indagini sulla sparatoria del 5 gennaio scorso in vico Lungo San Matteo sarebbe nell’aria. Chiarito il movente, almeno a livello di ipotesi, per la polizia e i carabinieri individuare l’autore del ferimento potrebbe essere meno complesso. Il “sospetto” sottoposto allo Stube e che ha subito una perquisizione domiciliare, non sarebbe l’unico nell’elenco dei potenziali colpevoli. La pista dei contrasti tra i Ricci-Saltalamacchia e i Masiello non è l’unica battuta dagli investigatori. Secondo altri esperti investigatori gli ex Mariano si sarebbero riaggregati attorno ad una figura carismatica, decidendo di mettere le cose in chiaro da subito. E così un uomo, forse agli arresti domiciliari, sarebbe sceso in strada cercando uomini di un altro gruppo di malavita, li avrebbe minacciati e poi ha fatto fuoco. Alcuni di loro hanno risposto e così è nata una sparatoria, l’ennesima. Però uno dei proiettili ha colpito Raffele Vecci, forse, ritengono gli investigatori il reale obiettivo di un agguato. Anche se c’è da dire, e al momento è agli atti dell’inchiesta, che lui ha dichiarato di non sapere perché hanno fatto fuoco nella sua direzione; anzi di essere stato colpito per errore da un proiettile vagante. All’ospedale della Pignasecca il ferito è stato accompagnato da un uomo che si è volatilizzato nel giro di pochissimi minuti.

PARLA LA VITTIMA. Raffaele Vecci ha dichiarato di essere stato trasportato alla struttura sanitaria da una persona che si trovava lì per caso e lo ha visto sanguinante. L’allarme è scattato intorno alle 3. I residenti sono stati svegliati nel cuore della notte, come spesse volte accade, da colpi di pistola. Più di uno. Testimoni addirittura parlano di almeno dieci colpi anche se al momento dei rilievi a terra non c’erano tracce. La possibilità è che qualcuno, in fretta e furia, dopo la sparatoria li ha fatti sparire, prima che arrivassero sul posto le forze dell’ordine, che puntualmente hanno fatto i rilievi del caso. Cercando, ovviamente senza alcun risultato, testimoni dell’accaduto. È evidente che nella zona dei Quartieri Spagnoli gli equilibri sono mutati per sempre con il penetimento del ras Marco Mariano, che con il suo attivismo aveva fatto tornare il quartiere al centro di una serie di attività illecite in città e provincia. Ora, ovviamente, le cose sono drasticamente cambiate.

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