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19 Gennaio 2018 - 16:30
Truffa al servizio sanitario nazionale scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli
NAPOLI. Finte ricette per analisi mediche a nome di pazienti defunti utilizzate per poi chiedere rimborsi agli uffici competenti. È la truffa al servizio sanitario nazionale scoperta dalla guardia di finanza di Napoli che ha sequestrato beni per 40mila euro a tre persone. In particolare, i finanzieri del gruppo Napoli, a conclusione di un'articolata indagine di polizia giudiziaria, sono riusciti a ricostruire “l'illecito modus operandi" che ruotava attorno alle esenzioni per ticket sanitari presentate a nome di soggetti che erano in realtà deceduti. Come ricostruito dai finanzieri, tre persone, un rappresentante legale pro-tempore, una biologa ed un'altra persona che negli anni ha gestito un laboratorio di analisi, hanno presentato circa 350 ricette mediche, dal 2011 al 2013, relativamente ad analisi dilaboratorio svolte in favore di soggetti defunti, mai realmente effettuate, realizzando una truffa al servizio sanitario nazionale pari ad oltre 40.000 euro. I tre sono stati denunciati.
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