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Alloggi popolari, nasce il comitato permanente degli inquilini

Alloggi popolari, nasce il comitato permanente degli inquilini

Iniziativa dei quattro sindacati a Volla. Chiesto un incontro al Comune sulla rateizzazione delle morosità

VOLLA. Alloggi pubblici, nasce il comitato degli inquilini. Ma è subito polemica. Nelle scorse ore Sunia, Uniat, Sicet e Assocasa, sigle sindacali che si occupano del mondo della casa, hanno prodotto un volantino per aggiornare la cittadinanza sulla questione degli alloggi popolari, comunicazione che non è rimasta senza conseguenze dal punto di vista del dibattito locale.

IL VOLANTINO. «Avvisiamo gli assegnatari di via Eduardo De Filippo - Parco Panorama e tutti gli inquilini del Comune di Volla che l’Ufficio Casa sta notificando avvisi di mora con l’obbligo di regolarizzare canoni e quote condominiali» si legge sul volantino firmato dalle 4 sigle sindacali, che hanno anche comunicato di aver chiesto un incontro al Comune di Volla per addivenire ad un accordo sul rientro dalla morosità che sia quanto più condiviso possibile. Non solo: con lo stesso volantino Sunia, Uniat, Sicet e Assocasa hanno anche messo in evidenza la nascita di un comitato degli inquilini «che è riunito - hanno detto - in modo permanente tutti i giorni in via Petrarca 82. Il comitato ha lo scopo di fermare e lottare ogni forma di speculazione politica». «Invitiamo - hanno concluso le organizzazioni sindacali - a rivolgersi al comitato per presentare ogni istanza di trattativa, ora più che mai dobbiamo essere una forza sola».

LE POLEMICHE. «Sta iniziando la campagna elettorale. Per noi le possibili trattative le faranno gli avvocati, il nostro comitato cittadino esiste già da tempo, quindi noi ci dissociamo da questo volantino» ha detto in risposta a quanto affermato dalle quattro sigle sindacali Giovanni Riccio, ex consigliere comunale e sindacalista, punto di riferimento di diverse famiglie di inquilini degli alloggi popolari del Parco Panorama, il quale proprio dietro questa comunicazione vede un tentativo di strumentalizzazione politica del problema casa. «Si fanno solo riunioni senza risultati mentre noi abbiamo scelto la via maestra dei regolamenti» ha detto Riccio, da sempre molto distante rispetto alle posizioni assunte dagli altri sindacati della casa di Volla. Riccio ha quindi rivendicato un impegno continuo sulla questione alloggi popolari, ricordando il recente incontro al comune con la vicecommissaria prefettizia Russo nel corso del quale ha guidato una piccola delegazione di cittadini vollesi inquilini delle case popolari. Un incontro nel quale è stato ribadito che si è disposti a pagare quanto dovuto, ma nulla di più, e che pertanto le somme richieste per gli anni che vanno dal 2004 al 2009 non si intendono versare.

IN ATTESA DELL’INCONTRO. Insomma, a dispetto della richiesta di unità, ancora una volta non mancano divisioni tra gli inquilini degli alloggi popolari di Volla, alloggi che da anni rappresentano un vero e proprio tallone d’Achille per le casse comunali dell’Ente di via Aldo Moro, che sta provando, anche attraverso la rateizzazione delle quote non versate dai morosi, a recuperare risorse obbedendo così alle prescrizioni contabili secondo cui per dar ossigeno ai conti del Comune a metà strada tra la provincia vesuviana e l’area nord di Napoli bisogna lavorare proprio sugli alloggi popolari.

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